Una sospensione per pioggia apre sempre scenari differenti, ma nel caso dei quarti di finale tra Rafael Nadal e Diego Schwartzman la partita è cambiata totalmente. Se ieri l'argentino era al comando del match, oggi il numero uno al mondo è sceso in campo con le idee chiarissime strapazzando il proprio avversario e strappando il pass per le semifinali del Roland Garros. Ora lo spagnolo attende il vincente di Cilic - Del Potro prima di poter puntare il mirino sull'undicesimo titolo dello slam francese.
Come detto, il match va diviso in due. La parte giocata nel pomeriggio di ieri e quella conclusiva, andata in scena all'ora di pranzo. Prima dell'interruzione per pioggia Schwartzman comanda il gioco approfittando di un Nadal non in palla, forse un po' deconcentrato, che concede molto al servizio senza trovare la profondità caratteristica del suo gioco. L'argentino strappa il servizio al numero uno del mondo nel terzo gioco subendo immediatamente il controbreak, ma le difficoltà del mancino di Manacor sono troppe per non risultare fatali. Schwartzman risulta nuovamente incisivo sul servizio avversario e al nono game strappa nuovamente il servizio andando a servire per il set. I set point non tardano ad arrivare, ma Nadal riesce a tirare fuori due conigli dal cilindro prima di cedere al dritto lungolinea del numero dodici al mondo. Lo spagnolo perde il primo set al Roland Garros dopo tre anni: 4-6.
Nel secondo parziale Nadal prova a reagire, ma El Peque risponde colpo su colpo. La pioggia inizia a cadere rendendo più pesante pallina e campo, fattori che incidono in maniera negativa sul gioco dello spagnolo ed infatti l'argentino strappa subito il servizio salendo 1-2. Il numero uno al mondo, esattamente come accaduto nel primo set, risponde immediatamente conquistando il controbreak. Il servizio, tuttavia, continua a cigolare e Schwarzman continua ad approfittarne: 2-3. Qui arriva la prima sospensione e il numero dodici del ranking Atp inizia a perdere il ritmo. Al rientro in campo Rafa ritrova il break perso impattando la gara sul 3-3, tiene il servizio per la seconda volta nella partita e sul turno di battuta successivo riesce nuovamente ad imporsi sfruttando i gratuiti dell'avversario. Sul 5-3 per lo spagnolo arriva la sospensione definitiva con la partita che riprende a mezzogiorno di oggi e segue lo stesso esatto copione. Nadal continua ad essere focalizzato sul match, come se non ci fosse stata una pausa di oltre quattordici ore, e conquista il set per 6-3.
I due set successivi, che consegnano la partita nelle mani dell'iberico sono fondamentalmente tutta opera dell'argentino. Schwartzman non trova il ritmo partita, sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare, risponde due metri dietro la linea di fondo e soprattutto non trova la profondità nei suoi colpi, caratteristica fondamentale per poter pensare di far male a Nadal. Sul 5-2 del terzo parziale, lo spagnolo si presta ad un piccolo cedimento offrendo due palle break, ma l'argentino non riesce a bucare le ottime difese dell'avversario che ributta sempre di là la pallina. Fantastico, in questo senso, lo scambio per annullare la seconda e terza palla break concesse in precedenza, con Nadal che si difende e chiude prima con un dritto sulla riga e poi con una palla corta a sorprendere l'antagonista: 6-3.
Vita breve anche per l'ultimo parziale, il quarto. Nadal strappa immediatamente il servizio a Schwartzman, che sembra aver perso il controllo dei propri colpi, e viaggio leggero sino al 5-2. Chiudere il match però non è così semplice, perché l'argentino gioca a braccio libero e si conquista la palla break, poi annullata. Lo sventaglio di dritto suggella il successo.
Rafael Nadal b. Diego Schwartzman 4-6, 6-3, 6-3, 6-2.