E' Alexander Zverev il vincitore del Master 1000 di Madrid edizione 2018. Il giovane tedesco, perfetto per tutta la settimana del torneo, completa l'opera in finale imponendosi su Dominic Thiem, regolato con lo score di 6-4 6-4 in un'ora e diciotto minuti di gioco. Troppo più solido Sascha per la versione odierna del giocatore austriaco, estremamente falloso e costretto a inseguire in entrambi i parziali. Seconda sconfitta in finale a Madrid per Thiem, dopo quella dello scorso anno contro Nadal, mentre con questo successo Zverev conquista il terzo torneo Master 1000 della carriera, dopo quelli di Roma e Montreal 2017.
La finale di Madrid 2018 inizia malissimo per Dominic Thiem. L'austriaco, testa di serie numero cinque, commette diversi errori di dritto, sublimati da un doppio fallo, che regalano il break nel primo gioco ad Alexander Zverev. Il tedesco invece non sbaglia nulla, prosegue sulla stesa falsariga del resto della settimana, mostrando una solidità disarmante e una tranquillità ritrovata. La risposta al servizio è la chiave del gioco di Sascha, che costringe Thiem a trovarsi a battere sempre in apnea. L'austriaco, in enorme difficoltà, prova in più occasioni a eseguire rotazioni da fondo, in particolar modo con il rovescio, per far abbassare l'avversario. Ma il risultato sono palle su cui Zverev può spingere, facendo agevolmente corsa di testa. Thiem si salva in un paio di circostanze nei suoi turni di servizio, ma ottiene pochissimi punti in risposta. Solo sul 5-4 Zverev sembra avere un momento di difficoltà: sotto 0-30, il tedesco ne esce alla grande e chiude il primo set. Stesso copione nel parziale successivo, che si apre ancora con l'austriaco che concede il turno di battuta d'apertura, stavolta dopo un gran dritto di Sascha. Il tedesco sale 2-0, avrebbe ulteriori chances di allungare, ma è respinto da un avversario che trova vincenti un po' estemporanei ma senza dubbio frutto di un orgoglio ferito. Zverev sale ulteriormente di colpi con il trascorrere del match, non solo da fondo, ma anche a rete, dove si avventura dietro la battuta con esiti discreti. Da parte sua Thiem si scuote di dritto e al servizio, ha una chance sul 3-2, quando recupera da 40-0 sulla battuta dell'avversario, che però mette a posto le cose con il servizio. Nessuna palla break concessa dal tedesco, che nel finale dà spettacolo con una gran démi-voléee e chiude i conti con una prima non controllata dal rovescio dell'austriaco.
Thiem (5) - A. Zverev (2) 4-6 4-6