Day 2 in Ungheria, dove è in corso il Gazprom Hungarian Open, 250 che da due anni a questa parte sostituisce il defunto ATP di Bucarest, Romania. Sul rosso di Budapest, tanti italiani in campo per ritagliarsi un posto al sole. Nella giornata di oggi - dopo i successi di ieri firmati Cecchinato e Sonego - avanti Berrettini e Seppi. Nulla da fare per Lorenzi e Fabbiano, il quale ha perso con l'altoatesino nel derby azzurro.
Il Centre Court battezza la mattinata con un doppio, prima di lasciare spazio al match tra Yannick Maden - lucky loser - e l'idolo di casa Marton Fucsovics, testa di serie N°6. E' il teutonico a firmare il primo allungo del match, strappando il servizio nel 2° game. Vantaggio che viene annullato sul 31, quando il suo dirimpettaio riequilibra le sorti del set e sferra la stoccata finale sul gong. 64. L'ungherese parte bene nel 2°, e vola sul 21 con break, ma sul più bello vede sfumare una vittoria in due set poichè Maden effettua il contro break, e poi trasporta il match al terzo. Qui, il doppio break permette al tedesco di trionfare. Arriva poi il turno dell'azzurro Matteo Berrettini - qualificato - e la wild card Attila Balasz. Il primo set è ad appannaggio del romano, al quale basta un break nel 9° game per accaparrarselo. Nel secondo, invece, acuto del padrone di casa, che impatta grazie al 63. Il parziale decisivo racconta di una lotta serrata; scambio di break all'inizio, poi dritti fino al prolungamento, vinto da Matteo
Sul Court 1, scontro tra Jan Lennard Struff - N°7 del tabellone - ed il qualificato Jurgen Zopp. L'esperto estone sorprende il suo avversario vincendo nettamente il primo con il punteggio di 62, maturato grazie ad un doppio break. Il tedesco, però, sale in cattedra nel secondo - break nel 5° game - e confeziona la vendetta finale nel terzo set, conquistando il match. Secondo match tra Maximilian Marterer e Viktor Troicki. E' del serbo il primo set, il quale si scatena sul finale e piazza un 63. Marterer cambia le carte in tavola nei due parziali successivi; doppio 64 grazie ad un break sia nel secondo che nel terzo. Vittoria. Successivamente, derby azzurro tra Andreas Seppi e Thomas Fabbiano. Basta un break a quest'ultimo per incamerarsi il primo set, ma la lotta è il pane di Seppi; trionfa in un parziale zeppo di capovolgimenti di fronte, ed esce vincitore nella pioggia di break del terzo set.
Court 2 dove incrociano la racchetta il giovane Alexander Bublik - wild card - e Denis Istomin. Primo set a due facce; Istomin vola addirittura sopra 51, prima di subire una rimonta coriacea del kazako che trasporta il set al prolungamento. Perde il tie-break, ma si riscatta nel secondo parziale. Nessun break, ed altro prolungamento; stavolta a spuntarla è il 20enne russo di nascita. Nel terzo, decisivo il break di Bublik nell'11° game. Chiude il programma il confronto tra Paolo Lorenzi e Nikoloz Basilashvili. Il break del georgiano agli albori del primo set lo incorona, con Paolo costretto a rincorsa. Rincorsa che non riesce, pesante 62 subito nel secondo parziale ed eliminazione.
(LL) Y. Maden b. (6) M. Fucsovics 46 63 62
(Q) M. Berrettini b. (WC) Attila Balazs 64 36 76(4)
(7) J. L. Struff b. (Q) J. Zopp 26 64 75
M. Marterer b. V. Troicki 36 64 64
(8) A. Seppi b. T. Fabbiano 46 75 63
(WC) A. Bublik b. D. Istomin 67(6) 76(5) 75
N. Basilashvili b. P. Lorenzi 64 62