Alexander Zverev introduce la parte bassa del tabellone a Monte-Carlo. Il tedesco è in crescita, come dimostra la finale conseguita a Miami - KO con Isner - ma deve dimostrare sulla terra i suoi progressi. L'avvio, al secondo turno, non appare problematico, Muller non è giocatore in grado di impensierirlo in questo contesto - in alternativa un tennista proveniente dalle qualificazioni. Interessante, in prospettiva, l'incrocio al terzo turno con Fognini. Niente miracolo in Davis per Fabio, battuto da Pouille. Titolo a San Paolo, semifinale a Rio, la superficie esalta l'alfiere azzurro. Fondamentale evitare passi falsi in precedenza. Dopo l'approccio con un qualificato, Sugita o Struff.
Nel quarto di Zverev, il citato Pouille. Settima testa di serie, apre con M.Zverev o Auger-Aliassime. Schwartzman può creare non poche difficoltà al transalpino, ma il sudamericano deve fronteggiare un sorteggio non certo amico. Pella e Gasquet, enigmi da sciogliere per raggiungere il terzo turno.
Pablo Carreno Busta, semifinalista a Miami, ma non sempre puntuale, specie su terra, in questo scorcio di stagione, attende Edmund o Dolgopolov, prima dell'impatto con Berdych al terzo turno. Il ceco non può rilassarsi, Nishikori non è al top, ma come rivale di primo turno non è sicuramente il meglio sulla piazza. Se centrato, il nipponico può ribaltare il pronostico. Nishikori e poi Medvedev, espressione di una Next Gen che chiede spazio al vecchio corso. Il rivale di quarti di Carreno, sulla carta, è invece Marin Cilic. Stoppato da Isner a Miami, torna in campo dopo una decina di giorni di recupero. Cuevas o Verdasco, ingresso ad alta tensione nel torneo. Terzo turno con Raonic, altro tennista che si presenta sul rosso con diverse domande a cui trovare risposta.
I possibili quarti della parte bassa
Pouille (7) - A.Zverev (3)
Carreno Busta (8) - Cilic (2)