La stagione in rosso entra nel vivo. A Monte-Carlo, va in scena il primo 1000 su terra del 2018. Polvere e fatica, quindi Rafa Nadal. Torna dopo il lungo stop, è il favorito, per superficie e passato. Prima testa di serie, padrone del tabellone e nello specifico della parte alta. Manca il principale antagonista, Roger Federer, ma il campo partenti è come sempre accattivante. Il cammino del maiorchino appare privo di insidie reali. Molto dipende dalle condizioni fisiche di Rafa. Ingresso al secondo turno con Bedene o un tennista proveniente dalle qualificazioni, terzo turno, secondo classifica, con Mannarino. Kokkinakis e Khachanov le possibili variabili. Nei quarti, accoppiamento con Thiem, capace in stagione di vincere sulla terra di Buenos Aires, ma piuttosto alterno in questi mesi.
L'austriaco bussa alla porta del torneo con Haase o Rublev, attenzione alla fermata successiva. Coric o Djokovic, esame di livello. Il serbo, subito fuori a Indian Wells e Miami, cerca conferme e successo, deve ritrovare smalto a livello mentale. In corso una rivoluzione al box di Nole, il rettangolo di gioco reclama però attenzione. L'ex n.1 parte con un qualificato.
Il secondo quadrante viene introdotto da Grigor Dimitrov. Il bulgaro, quattro sconfitte nelle ultime cinque, attende Krajinovic o il nostro Lorenzi, prima di confrontarsi con Ramos Vinolas. Approccio difficile con il 2018 per Ramos, sorpreso da Vatutin a Marrakech. Quarto di finale, sulla carta, con Goffin. Il belga convive con problemi di diversa natura, scende sul rettangolo spesso non al meglio. Scivolone con J.Sousa a Miami, medita immediato riscatto. Il folletto di Rocourt scruta Shapovalov, possibile antagonista al secondo turno. Bautista Agut è il successivo scoglio, ma il vincitore di Auckland e Dubai deve prima regolare Paire o Feliciano Lopez.
I possibili quarti della parte alta
Nadal (1) - Thiem (5)
Dimitrov (4) - Goffin (6)