Alexander Zverev raggiunge John Isner nella finale del Master 1000 di Miami, torneo in corso di svolgimento sul cemento di Key Biscayne. Nella seconda semifinale di giornata, in sessione serale, il giovane tedesco si sbarazza dello spagnolo Pablo Carreno Busta, testa di serie numero sedici, con il punteggio di 7-6 6-2, ottenendo così l'accesso al terzo atto conclusivo di un evento di questa categoria (già vinti lo scorso anno i tornei di Roma e Montreal). Finale contro John Isner dunque: 3-0 i precedenti in favore di Sascha, che con l'americano ha vinto lo scorso anno proprio a Crandon Park (oltre che a Roma).
La seconda semifinale di Miami 2018 si disputa in sessione serale, e vede opposti Alexander Zverev e Pablo Carreno Busta. E' una partita di ritmo, con scambi prolungati da fondo campo, secondo le caratteristiche dei due giocatori. Il tedesco è più incisivo alla battuta, mostra miglioramenti di dritto ed è chirurgico di rovescio, ma Carreno tiene bene il campo, senza subire la pressione del grande appuntamento, mantenendo con autorevolezza i suoi turni di servizio. E' lo spagnolo ad avere a dispozione la prima palla break del match, nel settimo gioco, annullata da Zverev, che si fa notare anche per un paio di discese a rete, chiuse con volée ben eseguite. L'asturiano cerca e trova ritmo di rimbalzo, grazie a scambi lunghi che l'avversario prova ad accorciare, acquisisce sempre maggior confidenza con il dritto e sul 5-5 si ritrova 0-30 sul servizio del rivale. Sascha ne esce alla grande, con un dritto vincente, un gran rovescio incrociato e un ace. Il tie-break è la naturale conclusione del set: lo spagnolo sale immediatamente 3-0, ma Zverev infila tre punti consecutivi, per poi condurre 5-4, tra gioco di volo e rovesci vincenti. Un magnifico rovescio lungolinea regala al tedesco due set point: basta il primo, perchè Carreno va fuori giri e sbaglia di dritto.
Aggiudicatosi il primo set, Sascha cambia marcia nel parziale successivo. Subito nel game d'apertura si concede un gran recupero con passante in corsa di rovescio, mettendo alle corde il rivale. L'asturiano si salva, mantiene il servizio ma è in calando, forse anche per le scorie della maratona con Kevin Anderson. Nel terzo gioco Carreno perde infatti la battuta, sbagliando malamente di dritto. Zverev può così fare corsa di testa, lasciando andare il braccio ed esaltandosi tra recuperi difensivi e colpi vincenti da fondo. L'ennesimo rovescio incrociato gli procura una palla del doppio break sul 2-4, puntualmente convertita grazie a due dritti letali per lo spagnolo. Il tedesco chiude così la sfida nel game successivo, tenendo il servizio a zero e mettendo a segno la bellezza di tre ace. In finale lo attende un grande battitore come John Isner, in un match in cui avrà a disposizione minor ritmo di rimbalzo.
Carreno Busta (16) - A. Zverev (4) 6-7(4) 2-6