Due successi di giocatori giovani e uno di un atleta in costante ascesa. E' questo il bilancio delle finali disputatesi ieri a Marsiglia (veloce indoor), Rio de Janeiro (terra rossa) e Delray Beach (cemento), nell'ambito di due tornei Atp 250 e di un appuntamento 500 (quello brasiliano). Karen Kachanov, Diego Schwartzman e Frances Tiafoe si sono infatti aggiudicati i rispettivi titoli, concludendo alla grande una settimana che li ha visti sempre protagonisti.

A Marsiglia, Open 13 de Provence, Karen Kachanov l'ha spuntata al terzo contro l'idolo di casa Lucas Pouille, vincitore a Montpellier due settimane fa e già finalista nello stesso torneo lo scorso anno. Il giovane russo si è imposto con il punteggio di 7-5 3-6 7-5, ottenendo così il secondo successo in carriera nel circuito maggiore, dopo quello datato Chengdu 2016. Il russo ha fatto corsa di testa per gran parte della finale, riuscendo a piazzare la zampata giusta nel dodicesimo game del terzo, con Pouille al servizio, quando tutto lasciava immaginare una conclusione al tie-break. La vittoria lancia Kachanov come numero quarantuno del ranking mondiale, mentre il ventiquattrenne transalpino si conferma numero quindici dopo un buon inizio di stagione. 

Kachanov (9) - Pouille (3) 7-5 4-6 7-5

Secondo titolo in carriera anche per l'argentino Diego Schwartzman, che sulla terra rossa di Rio de Janeiro (Atp 500) ha dominato contro il mancino spagnolo Fernando Verdasco, piegato con lo score di 6-2 6-3. Verdasco, giunto in finale dopo aver battuto Dominic Thiem e Fabio Fognini, si è dunque arreso in maniera netta al giocatore albiceleste, che torna ad alzare un trofeo Atp dopo Istanbul 2016 (anche in quel caso su terra rossa). Schwartzman effettua così un ulteriore balzo in avanti in classifica: da questa settimana è infatti numero diciotto, mentre Verdasco sale comunque di tredici posizioni, issandosi fino alla posizione numero ventisette del ranking Atp.

Schwartzman (6) - Verdasco (8) 6-2 6-3

Prima volta assoluta invece per Frances Tiafoe sul cemento di Delray Beach, in Florida. In poco più di un'ora di gioco, il tennista statunitense ha spazzato via il tedesco Peter Gojowczyk, con il punteggio di 6-1 6-4. Si tratta della prima grande affermazione per questo ragazzo americano di appena vent'anni, da oggi numero sessantuno al mondo, con un balzo di trenta posizioni rispetto alla settimana scorsa. Delusione invece per Gojowczyk, che però sta vivendo il momento migliore della sua carriera all'età di ventotto anni. Nonostante la sconfitta, il tedesco può infatti da oggi godersi il suo best ranking in singolare, a ridosso dei primi cinquanta giocatori al mondo (attualmente è numero 51).

Gojowczyk - Tiafoe (WC) 1-6 4-6