Come un fulmine a ciel sereno. Roger Federer accetta la WC offertagli dall'ATP 500 di Rotterdam, l'ABN AMRO World Tennis Tournament, e prepara ufficialmente l'assalto al trono di Nadal. Il tennista basilese vola in Olanda per cancellare i 155 di disavanzo dalla prima posizione, puntando al titolo di N°1 più anziano della storia. Supererebbe così Agassi, detentore di tale titolo, issatosi in vetta alla veneranda età di 33 e 3 mesi circa. Una scelta azzardata, rischiosa, che però sposa il pensiero dell'elvetico, il quale vuole sì tornare sul gradino più alto del podio, ma anche preservarsi - per quanto possibile - per il Sushine Double - Indian Wells e Miami, dove difende 2000 punti - in onda a Marzo. Dubai, a tal proposito, cadeva troppo a ridosso della doppietta americana. 

La notizia è trapelata nel tardo pomeriggio, con le prime indiscrezioni che sono campeggiate su Twitter. Poi Rene Stauffer - biografo ufficiale di Federer - e Richard Krajicek - siamo molto felici di avere Roger con noi. Ha deciso all'ultimo momento di venire, e siamo felici di accoglierlo dopo il risultato pazzesco che ha conseguito agli Australian Open. E' la ciliegina sulla torta del nostro torneo - hanno confermato l'ufficiosità della notizia, resa ufficiale dal sito di Federer: "Roger ha deciso di partecipare alla 45° edizione del torneo di Rotterdam, che inizierà il 12 Febbraio. Sarà la 9° apparizione, qui ha vinto nel 2005 e nel 2012". Il comunicato proseguiva poi con le parole dello stesso: "Il torneo è speciale per me. Ricordo che giocai qui per la prima volta nel 1999 e fu uno dei primi eventi che mi consentì di giocare ad alti livello. Sono contento di festeggiare con voi la 45° edizione del torneo."

A Rotterdam troverà molti big: da Dimitrov a Zverev passando per Tsonga e Kyrgios. Senza dimenticare Wawrinka, pur sempre pericoloso anche se lontano dalla forma migliore.

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Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez