Richard Gasquet regala il pareggio alla Francia, vincendo in 4 set contro Robin Haase. E' 1-1 dopo la prima giornata di gara, che aveva visto trionfare de Bakker contro Mannarino nel match d'esordio. 

E' una sfida a scacchi, astrusa. Haase parte contratto, commette subito due errori in manovra e scivola 0-30; ricuce il disavanzo con il servizio, e non delude nel game iniziale. Gasquet risponde per le rime inanellando un tranquillo viaggio in battuta. L'olandese rischia nel 3° game, quando Gasquet lo costringe a scambiare da fondo ed a fronteggiare una palla break sul 30-40; arma il servizio e timbra il 2-1 ai vantaggi. Gasquet alza i giri del rovescio, tiene ottimamente anche da fondo e sbraccia con veemenza sulle traiettorie acute del suo dirimpettaio, le quali gli permettono di offendere con profitto. Lo trasporta ai vantaggi nel 5° game, ma Haase - nervoso per via del tifo caldissimo e più volte sopra le righe - fa affidamento al duo servizio e dritto. Torna ad essere protagonista l'equilibrio in campo, ma Gasquet trova il bandolo della matassa e ferisce Haase in un momento cruciale del set. Sul 4-4, gioca un tennis aggressivo, arioso, che mette alle corde il N°42 del mondo. Un paio di rovesci mortiferi lo portano a palla break, l'errore di Haase fa ribollire l'intero Halle Olympique; break. Il game successivo è prassi, Gasquet chiude la contesa con un dritto atomico; set Francia

Partenza tranquilla, poi il dritto in corsa poderoso di Haase smuove il set. Difficile comunque contenere un Gasquet in fiducia con il suo colpo principe, subito capace di mettere sul piatto al pratica break. Con audacia e fortuna, Haase contiene e la spunta ai vantaggi. Ciò sprona l'olandese, che inizia a giocare variazioni, a puntellare gli angoli ed a lavorare ai fianchi il suo avversario. Il match rimane comunque in equilibrio; game molto veloci e servizio che la fa sempre più da padrone. Il guizzo di Haase arriva nell'8° game; rimonta da 40-15 giocando due ottimi punti, ma ai vantaggi non riesce a strappare la prima palla break del match. Il prolungamento sembra l'unica strada in grado di trovare il bandolo della matassa. Il passante di Gasquet regala subito il mini-break alla Francia, Haase impatta sul 2-2 ma viene travolto da un Gasquet capace di inanellare 4 punti consecutivi. Anche il secondo set è di marca transalpina. 

Il 3° set coincide con il ritorno di Haase, che - come un fulmine a ciel sereno - si abbatte sul centrale e strappa il servizio a Gasquet a 0, giocando un poderoso game in risposta e concedendo nulla nei successivi viaggi al servizio. Nel 6° game, però, il transalpino si gioca alcune cartucce per tentare di recuperare lo svantaggio, timbra il vincente con il rovescio portandosi a palla break, ma il tennista orange gli chiude la porta in faccia armando il braccio e sciorinando prime. Il set sfuma qui, Gasquet cede il servizio anche nel 9° game sbagliando l'attacco di dritto. Si va al 4°, parziale Olanda.

Vola via rapido anche il 4° set, con il servizio assoluto protagonista della contesa. I due contendenti soffrono praticamente zero in battuta, sfoderando un'ingente quantità di prime in ogni game. Piccolo brivido per Gasquet nel 7° game, quando un passante basso di Haase lo catapulta 0-30; quattro prime scacciano la paura e lo riportano in parità. Il turning point del set arriva sul 5-5; il game si apre con uno scambo funambolico a rete, vinto da Gasquet con un dritto a campo aperto successivo ad una volèe, e prosegue con degli scriteriati serve & volley firmati Haase, che Gasquet punisce con dei passanti bassi, ai piedi, difficili da tirar su. Arriva il break, delirio ad Albertville. Il break rischia di essere vano, poiché -nel game successivo - il rovescio lungolinea del transalpino viene inglobato dalla rete e lo trasporta 15-40. Si salva con il solito servizio, regalando l'1-1 alla sua Francia.

(FRA) R. Gasquet b. (NED) R. Haase 64 76 36 75