Secondo turno degli Australian Open e seconda vittoria in tre set per Rafael Nadal che regola Leonardo Mayer e accede al terzo turno dello Slam australiano. Il numero uno al mondo comanda il gioco per gran parte dell'incontro, ma va in sofferenza due volte, entrambe dopo aver breakkato l'avversario e l'ultima proprio nel terzo set dove poi cederà il servizio per la prima ed ultima volta nell'incontro.
Il primo parziale si apre con un Nadal aggressivo ed un Mayer che sfrutta a dovere il servizio per aprirsi il campo, non negandosi però anche qualche colpo notevole di rovescio o in discesa a rete, arma ben utilizzata nel corso di tutto il match. Nel corso del quarto gioco arriva la prima difficoltà dell'argentino. Nadal sfodera la fucilata di dritto lungolinea e si conquista il break point, immediatamente trasformato: 3-1. Nel turno di servizio successivo, però, è lo spagnolo ad andare in difficoltà concedendo due palle break a causa di una volee di controbalzo scappata dal suo controllo. Il numero uno al mondo, però, ritrova un servizio efficace ed annulla le occasioni di rottura dell'argentino, che quindi vede sfumare una ghiotta occasione. Il set scorre via liscio fino all'ottavo gioco, il primo in cui il mancino di Manacor può chiudere la contesa. Mayer zoppica con la prima, concede tre set point, ma poi ritrova quel servizio che lo terrà in partita sino al tie break dell'ultimo e decisivo parziale. La chiusura è pero solo rimandata, perché Nadal spinge sul proprio turno di battuta e trasforma il quarto set point. 6-3.
La seconda partita si apre subito con il break. Nadal gioca due punti favolosi, prima con l'accelerazione di dritto, poi con una risposta di rovescio magistrale con cui conquista la rottura: 1-0. A differenza del set precedente, lo spagnolo, non va in sofferenza sul proprio servizio e conferma il break senza troppi problemi. Il set non concede poi ulteriori occasioni di rottura, ma regala comunque diversi colpi degni di nota, da una parte e dall'altra. Se infatti Rafa pennella con il dritto e traccia dei passanti notevoli sulle avventurose discese a rete di Mayer, l'argentino risponde con dei rovesci da circoletto rosso, per dirla alla Clerici. Nel settimo gioco Nadal ha l'occasione di strappare il servizio al numero 52 del mondo, che però risponde sempre presente in queste occasione e rinvia la chiusura del parziale, che arriva inevitabile con il dritto in contropiede. 6-4.
Tra il secondo ed il terzo set c'è una lunga pausa, circa cinque minuti, a causa dell'intervento del medico in campo, chiamato da Mayer che però non sembra risentire di nessun infortunio nel corso del parziale decisivo. L'argentino sfodera il servizio delle occasioni migliori conservandolo fino al nono game, quando da 40-0 infila tre doppi falli ed un errore causato dall'ennesimo dritto di Nadal. Arriva dunque la palla break. Lo spagnolo, come uno squalo, sente l'odore del sangue. Risposta sulla prima di Mayer, rovescio in difesa seguito da altri due rovesci: accelerazione sull'incrociato e accelerazione lungolinea che costringono all'errore l'argentino. 5-4. Lo squalo, però, perde incisività e Mayer conquista la terza palla break dell'incontro, poi annullata con una prima centrale. Rafa però sbaglia ancora, stavolta di dritto, e l'argentino stavolta non si fa sfuggire l'occasione sfoderando un anticipo di rovescio, in risposta, strepitoso. 5-5. Il match si avvia quindi al tie break, dove Nadal sale di colpi e conquista subito il minibreak. Passante di dritto magistrale, fuori equilibrio, e 4-2. La chiusura
Rafa concede il primo punto a Mayer, l'argentino arriva alla palla break, terza dell'incontro, annullata con prima centrale. Altro errore di dritto dell'iberico che concede quarta palla break e trasforma con una risposta lungolinea di rovescio. Scambio lungo in apertura di game: Mayer accelera di rovescio, Nadal risponde presente con un dritto all'incrocio delle righe costringendo l'argentino ad alzare la parabola e favorire lo smash dello spagnolo. Rafa tiene a zero. Si va al tie, lo spagnolo fa minibreak, sfodera un passante di dritto magistrale, fuori equilibrio, e altro passante, stavolta di rovescio, per il 5-2. Mayer tiene i suoi due punti, ma poi arriva inevitabile la chiusura spagnola con dritto e servizio vincente.
Rafael Nadal - Leonardo Mayer 6-3, 6-4, 7-6 (4)