A Lille, sul cemento indoor del Pierre Mauroy - stadio, in passato, utilizzato anche outdoor e con una diversa superficie, vedesi la terra rossa contro Serbia e Svizzera - sfiorisce l'ultimo evento della stagione, la finale della Coppa Davis. Di fronte Francia e Belgio, che nella giornata odierna hanno concluso la prima batteria di singolari. Pareggio al termine dei due match - Goffin sovrasta Pouille, Tsonga scuoia Darcis - con il doppio di oggi che non sarà decisivo per alzare la coppa, ma che potrebbe rappresentare un turning point veramente interessante.

LA SFIDA

Finals, Londra. Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut si presentano alla O2 Arena come coppia N°6 del seeding, sognando il titolo da maestri con un occhio rivolto alla finale di Davis. Il duo vince la gara d'esordio - vs Rojer e Tecau - perde la successiva - vs Harrison e Venus - ma è costretto a dare forfait poco prima del match decisivo conto Kontinen - Peers. Herbert percepisce il riacutizzarsi del dolore alla schiena, e capisce che fermarsi è la cosa migliore, c'è il delicato atto finale da giocare. Noah - capitano della nazionale francese - convoca i due, ma spiazza tutti con una decisione a dir poco imprevedibile: Gasquet scalza Mahut, sarà lui il titolare al fianco di Herbert. La nuova diade plasmata da Yannick Noah affronterà l'ormai rodato duetto formato da Ruben Bemelmans e Joris De Loore, che ha smaltito i recenti acciacchi e sarà regolarmente in campo. Primo incontro tra i due, sfida intrigante.

Partono favoriti i francesi, forti della loro esperienza - per Gasquet due titoli vinti e best ranking di N°48 in carriera, di Herbert  conosciamo l'elevato valore - contro una coppia nata e svezzata sotto l'ala protettrice di Van Herck