Le finals ATP vivono oggi gli ultimi battiti di campo. Non prima delle 19 - ora italiana - scendono in campo Grigor Dimitrov e David Goffin. Epilogo di qualità, con un ospite inatteso. Entrambi approdano al tramonto della competizione per la prima volta, ma con credenziali diverse. Dimitrov - specie dopo il forfait per problemi al ginocchio di Nadal - ha vestito i panni di possibile "salvatore", una carta per scongiurare un'edizione diluita nella mediocrità. Il bulgaro ha mostrato, di fronte a una prospettiva intrigante e al contempo pesante, una maturazione ormai rifinita, inanellando quattro successi. Una conduzione autoritaria della fase a gironi, un solo set concesso, in apertura con Dominic Thiem. Ieri, un brivido da semifinale, corsa di rimonta contro l'infiltrato Jack Sock. 46 60 63. Si presenta quest'oggi con i gradi di favorito.
La sorpresa è ovviamente David Goffin, per diversi motivi. Un percorso non certo lineare quello del belga, salito agli onori della cronaca dopo l'affermazione con un menomato Nadal. Descensio repentina al cospetto di Dimitrov - sensazione di impotenza tecnica e fisica, con un'evidente fasciatura sul ginocchio - oasi di ristoro con Thiem, dopo un approccio con la partita non scintillante. L'apoteosi nel primo incrocio ad eliminazione diretta. Primo sigillo in carriera con Roger Federer, tre set per intaccare il regale incedere svizzero. Partita dai due volti, quasi ad evidenziare il torneo del folletto di Rocourt. Un primo parziale carico di scoramento e frustrazione, in perenne affanno alla ricerca di una soluzione in grado quantomeno di portare un quesito in campo svizzero. La rottura nelle fasi iniziali del secondo come turning point del match. Un Goffin di coraggio e talento, solido al servizio, bravo ad evitare la ragnatela di Federer, in grado di assumersi il giusto rischio data la portata dell'avversario e dell'evento.
Risolto qualche piccolo acciacco, Goffin si presenta sostanzialmente alla pari con Dimitrov, anche se i numeri dicono ben altro. Giusto ripartire dal round robin, incontro a senso unico, 60 62 il punteggio finale. Il miglior Dimitrov, il peggior Goffin. Una sfida che può aiutare entrambi a preparare al meglio l'atto odierno. Sono ben quattro le contese di stagione, 3-1 Dimitrov al momento. Detto di Londra, successi di stampo bulgaro all'Australian Open e nella finale di Sofia, firma belga a Rotterdam. Tre partite sul veloce indoor, superficie quindi che esalta i due tennisti. Nel computo totale della rivalità siamo 7-1 Dimitrov (considerando challenger e futures), ma il Goffin apprezzato contro Federer - mai in passato una tale forza mentale spolverata sul rettangolo di gioco - ha quantomeno una chance.