David Goffin si impone in tre set su Roger Federer ed approda in finale nel torneo che raccoglie i migliori otto di stagione. Primo successo in carriera per il belga contro il campionissimo, un sussulto inatteso, un'impresa sportiva di altissimo livello, specie dopo l'approccio in difetto con la partita. Goffin paga pegno pesante nel primo set, incatenato dalle creazioni di Federer. Corre ai due angoli, tenta di invertire la rotta, ma Roger ha sempre una contromossa. La rottura che scuote il secondo set funge da spartiacque, perché Federer perde la consueta eleganza, cede di nervi e consente a Goffin di sfogliare il suo arsenale. Rispetto al passato, il belga mostra una solidità mentale invidiabile, prende vantaggio e non si guarda indietro. L'emozione travolge Goffin solo al termine, quando a contatto con l'idolo d'infanzia raccoglie l'ideale abbraccio della O2 Arena.
Goffin inizia al servizio, ma impatta fin da subito con le attese difficoltà. Federer legge alla perfezione le traiettorie del belga e si procura l'occasione per indirizzare la partita. Un gratuito consente al folletto di Rocourt di avvicinarsi. Tocca poi alla prima ricucire. Pericolo scampato, ma è mera illusione. Federer torna ad affondare e il break si materializza. Lo svizzero, almeno in apertura, qualcosa concede, deve trovare il giusto tempo sulla palla, alterna soluzioni vincenti ad inattesi gratuiti. Nel corso del quarto gioco, Goffin conquista due quindici in risposta - Federer perde le coordinate del rovescio - ma il muro è insormontabile. Con attenzione, Roger muove il rivale, fuori giri naturale. A rete, è 3-1. Il set si risolve in via definitiva poco dopo. Federer mette i piedi in campo quando Goffin non trova la prima. Risposta di dritto lungoriga. In avanzamento, David pecca in precisione, 0/30. Il terzo punto è arte allo stato puro. Passante in recupero di Federer che trafigge Goffin, preludio alla seconda rottura: 4-1. In fiducia, l'elvetico delizia i presenti, palla corta ad uscire, volée incantevole, 5-1. Federer ha un set point in risposta, ma è poi al servizio che archivia la pratica: 6-2.
La partita rischia di chiudersi all'alba del secondo, quando Federer, sollecitato sul rovescio, sfodera una soluzione definitiva. Sul 30/30, Goffin prende a due mani il coraggio e attacca la rete, tocco che sottolinea la qualità del belga. La pallina tramonta nel campo di Federer, con lo svizzero inerme. 1-0, con Federer che nel successivo punto stecca il dritto. Dal potenziale pericolo all'allungo. Goffin regge bene da fondo, rifinisce la sua prima chance con una splendida sortita di dritto e punisce la superbia di Federer con un passante comodo, 2-0. La scossa riporta lo svizzero nella contesa, in un minuto tiene il secondo turno in battuta del set e muove il tabellino: 3-1. Goffin respinge il primo assalto nel quinto gioco. Federer rientra da 40/15, ma il belga è lucido, chirurgico: 4-1. Nella successiva tornata in risposta, tre punti in serie pilotano Federer a palla break, ma un dritto ben oltre il rettangolo dà il là allo scatto belga. Applausi convinti per Goffin, 5-2. Sfuma l'ultima traccia di Federer, si va al terzo. 6-3.
Pallina alla mano, lo svizzero prova a rasserenare il suo orizzonte. Il nervosismo è però evidente, emerge in modo perentorio prima quando da 0-30 - meraviglioso uso del dritto - non trova il varco per infilare Goffin, poi quando al servizio commette un doppio errore che accende il belga. Il rovescio di Goffin è d'autore, ci sono due palle break. La seconda è decisiva, due righe, la difesa di Federer mostra preoccupanti crepe. 2-1. La tensione è palpabile, fioccano sbavature da ambo le parti. Si approda ai vantaggi con il doppio fallo di Goffin. Federer strappa l'undicesima palla break del match, ma non c'è niente da fare, rottura confermata: 3-1. Come nel secondo parziale, la partita si decide sul servizio di Goffin, il belga infatti rifiuta ogni ipotesi di scambio, gioca aggressivo forte del vantaggio. Si giunge così al 5-4, con Federer in risposta. David Goffin alza le braccia al cielo, visibilmente commosso, è il suo momento. Federer sorride e conferma la resa. 6-4.
Goffin b. Federer 2-6 6-3 6-4