Roger Federer fa 3/3 nel Round Robin superando anche Marin Cilic. Tra meno di 48 ore si giocherà la possibilità di entrare in finale contro Goffin o Thiem.
Proiettato già alle semifinali - 14 volte su 15 partecipazioni - il violinista di Basilea affronta a cuor leggero Marin Cilic, croato N°5 delle classifiche mondiale con un piede e mezzo fuori dal torneo. Lui, battitore arrembante, cultore del dritto.
Convulso il primo game, che vede Cilic anelare dietro allo sprinter Federer. Quest'ultimo pone ottime basi in ribattuta e risulta aggressivo, riuscendo a girare lo scambio dalla sua. Sul 30-30, la frustata lungolinea lo proietta a palla break, l'errore successivo spegne i caroselli. Guadagna altre due chance, ma non riesce a convertirle. Anche Federer esordisce in battuta senza brillare, con il croato bravo a trasformare due scambi difensivi in offensivi. Sopra 0-30, viene travolto da una pioggia di prime.
Il set segue l'andamento del servizio, risultando comunque piacevole e trasudando puro agonismo. Cilic è ottimo con l'uno-due, poggiando appena può sul contropiede; Federer risponde con il solito, vasto, background di colpi taglienti. Dopo tanto equilibrio, l'acqua torna a bollire sulla volèe errata di Cilic, che gli consegna un break point. Incappa ancora nell'errore e non capitalizza l'occasione. Il set scivola al prolungamento. Il primo mini-break arriva subito, sull'1-1, con il doppio fallo ad opera di Federer. L'elvetico recupera lo svantaggio con tenacia, ma si piega alla volèe del suo dirimpettaio susseguente ad un passante remissivo. Set croato.
Non è il miglior Federer, e si vede. L'esperto rosso-crociato non riesce ad essere ficcante con i colpi di manovra, e troppo spesso dimentica il rovescio in top nella fondina. A tal proposito, concede la prima palla break della sua gara nel game d'esordio in battuta: ricuce l'errore con una robusta prima, respingendo l'attacco. Nel successivo l'occasione dell'allungo capita sulla racchetta di Federer, stavolta è Cilic è alzare il muro non accettando repliche. Il set corre rapido sul binario del servizio, ed i due moschettieri si preparano ad un secondo tie-break. Cilic - però - spegne la luce nel momento più importante: commette un doppio fallo e tre gratuiti, regalando di fatto break e set all'elvetico.
L'ultimo set racconta un Federer in crescendo; all'opposto Cilic scende vertiginosamente. Lento sugli appoggi, goffo e falloso. Cede subito il servizio, mentre Fed-Express inizia a carburare. L'elvetico volteggia sul campo, strappa per la seconda volta il servizio a Cilic e chiude con un perentorio 6-1.
(2) R. Federer b. (5) M. Cilic 6-7(5) 6-4 6-1