Spifferi di futuro. La O2 Arena di Londra ospita, non prima delle 21, l'incontro più atteso. Alexander Zverev, un predestinato, incrocia la racchetta con Roger Federer, il più grande. L'attuale padrone del circuito, Federer, "ospita" nel teatro finale il rampante collega. Diversi motivi d'interesse. Siamo al tramonto della carriera dello svizzero - in stagione abile a griffare 7 titoli e 2 tornei dello slam - siamo all'alba del percorso teutonico, nobilitato da pennellate di talento utili ad evidenziare le infinite possibilità del ragazzo di Amburgo. Il re vuole ribadire l'attuale supremazia, Alexander intende riscrivere lo spartito. C'è poi una questione meramente numerica, chi vince può archiviare il discorso qualificazione, evitare pericolose trappole nell'ultima tornata della fase a gironi. 

Amministrazione controllata per Federer all'alba della competizione. Due set con Sock, qualche accelerazione, mano protesa sulla partita. Evidente l'intenzione di limitare il rischio, di attendere la sfida. Una "sgambata" per trovare il giusto feeling con il rettangolo di gioco, per trovare il ritmo dopo la breve pausa post Basilea. Discorso diverso per Zverev, costretto agli straordinari da Cilic. Spareggio vero e proprio, atto di forza in tre set, qualche piccolo neo a contaminare una prestazione comunque positiva, in controtendenza rispetto alle ultime partite, giocate con il freno a mano a tirato e qualche titubanza di troppo. 

Zverev è uno dei pochi a poter vantare un bilancio in equilibrio con Federer. Due affermazioni per parte. Primo contatto lo scorso anno, a Roma. Sugli scudi Federer. Halle è luogo di due contese: nel 2016, Zverev gioisce in tre, nell'annata corrente, pronta replica svizzera in finale. Ultimo atto a Montreal, Alexander svela le precarie condizioni del rivale, Federer partecipa per onor di firma ma è in costante difetto. Titolo per Zverev, con conseguente rinuncia di Federer al successivo 1000 di Cincinnati. 

Questo Federer, invece, è rigenerato fisicamente e mentalmente, non perde da 11 partite, viene da due titoli - Shanghai e Basilea - ed intende arricchire il suo percorso da finali. Non si impone nel torneo che completa la stagione della racchetta dal 2011, è il logico favorito. 

Il programma completo 

CENTRE COURT STARTS AT 12:00 NOON
RR (2) Henri Kontinen John Peers VS (3) Jean-Julien Rojer Horia Tecau
NOT BEFORE 2:00 PM
RR (5) Marin Cilic VS (8) Jack Sock
NOT BEFORE 6:00 PM
RR (6) Pierre-Hugues Herbert Nicolas Mahut VS (8) Ryan Harrison Michael Venus
NOT BEFORE 8:00 PM
RR (2) Roger Federer VS (3) Alexander Zverev