Settimana importante per la classifica ATP. Il tramonto parigino consegna una graduatoria profondamente rinnovata. Novak Djokovic e Andy Murray, assenti da tempo per problemi fisici, precipitano fuori dalla top ten. Il serbo scende di cinque caselle ed è ora in dodicesima posizione. Più indietro il britannico, sedicesimo (-13). Ad approfittarne è soprattutto Jack Sock, il vincitore dell'ultimo 1000 e al contempo ultimo a qualificarsi per le finali londinesi. Numero nove della graduatoria.

Nessuna novità nelle prime due piazze. Rafa Nadal è il n.1, grazie al successo ottenuto nel primo turno a Parigi Bercy. Nel corso della competizione, il ritiro, complice un problema al ginocchio in grado di mettere in dubbio la presenza dello spagnolo alle ATP Finals. A ridosso di Rafa, il rivale di sempre, Roger Federer, attento a rifinire la condizione in vista dell'appuntamento clou di fine anno. Dopo l'assolo a Shanghai, la pausa per eliminare scorie fisiche, stacco necessario per prolungare la carriera. La descensio di Murray favorisce A.Zverev - n.3 - oggi a Milano per l'esibizione con Tsitsipas, e Thiem - n.4 - in difetto però da diverse settimane. 

Da segnalare l'ascesa di Del Potro, piegato dalla fatica ma in grado di costruire un epilogo di alto livello. L'argentino è a ridosso della top ten - n.11. Crolla Raonic - n.24, -12 - decolla Krajinovic. Guadagna 44 posizioni, è n.33 del mondo, grazie alla clamorosa finale in suolo francese, favorita sì dal ritiro di Nadal prima del match di quarti, ma cullata partendo dal labirinto di qualificazione. Parigi, quindi Benneteau. Idolo di casa, in grado di entusiasmare a dispetto della carta d'identità. Tra i migliori, recupera 31 piazze, è n.52. 

Poco da sorridere in casa Italia. Ancoriamo le nostre speranze a Fognini, autore della miglior porzione di carriera sul veloce. Resta stabile al n.27. Lorenzi è n.43, ma vive una fase complessa, Fabbiano è n.73, Seppi n.94. 

Questi i primi dieci 

1) Nadal 

2) Federer 

3) A.Zverev 

4) Thiem 

5) Cilic 

6) Dimitrov 

7) Wawrinka 

8) Goffin 

9) Sock 

10) Carreno Busta 
 
 

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo