Con la finale di ieri di Parigi-Bercy, si è chiusa la lunga stagione del circuito tennistico maschile. Un'annata caratterizzata dal ritorno in auge di Roger Federer e Rafa Nadal, che si sono spartiti i quattro tornei del Grand Slam (Melbourne e Wimbledon per lo svizzero, Parigi e New York per lo spagnolo) e che ha invece visto perdere terreno causa infortuni i vari Andy Murray, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Kei Nishikori e Milos Raonic.
Ecco perchè le Atp Finals della O2 Arena di Londra presenteranno diversi volti nuovi, oltre a qualche conferma, rispetto alla scorsa stagione. Detto di Nadal e Federer, provvisoriamente a 10.645 e 9.005 punti, il resto dei magnifici otto sarà guidato dal giovane (vent'anni) Alexander Zverev, tedesco che ha saltato l'appuntamento con le Next Gen Finals per provare a sorprendere anche sulle sponde del Tamigi. A seguire, l'austriaco Dominic Thiem, il croato Marin Cilic (già presenti a Londra nel 2016), il bulgaro Grigor Dimitrov, il belga David Goffin e l'americano Jack Sock, che grazie al trionfo ieri ottenuto a Bercy ha bruciato sul filo di lana lo spagnolo Pablo Carreno Busta e tutti gli altri pretendenti alle Finals (harakiri anche per Querrey, Anderson e Tsonga, mentre a Juan Martin Del Potro e John Isner non è riuscito il miracolo in extremis). Queste le prospettive degli otto protagonisti del Master di fine anno:
1. Rafa Nadal. Il mancino di Manacòr ha disputato una stagione di solidità e continuità, tornando a vincere titoli a ripetizione, con l'unica macchia rappresentata dalle sconfitte subite contro Roger Federer. La sua partecipazione alle Finals potrebbe essere in dubbio, causa infiammazione al ginocchio destro.
2. Roger Federer. Saltato il Master 1000 di Parigi-Bercy, il fuoriclasse elvetico, rigenerato in questo 2017, spera di presentarsi a Londra nelle migliori condizioni possibili, per completare una stagione quasi perfetta, in cui è mancato solo l'appuntamento con gli US Open, per un ricorrente problema alla schiena.
3. Alexander Zverev. Due Master 1000 in saccoccia, Roma e Montreal, oltre ad altri tornei di categoria inferiore, per la rivelazione dell'anno. Sicuro protagonista del futuro del circuito, dovrà essere abile a ritrovare concentrazione e condizioni dopo una stagione estremamente dispendiosa.
4. Dominic Thiem. Secondo miglior giocatore al mondo sulla terra rossa, alle spalle di Rafa Nadal, l'austriaco giunge a Londra sulla scia di una serie di risultati negativi, ottenuti su una superficie, il veloce indoor, che proprio non sembra essergli congeniale. L'obiettivo semifinali potrebbe non essere così facilmente raggiungibile.
5. Marin Cilic. Una finale ottenuta a Wimbledon e altri risultati di sostanza hanno confermato la presenza del croato alle Finals, che ora avrà poco da perdere, nella speranza di approfittare anche delle difficoltà dei suoi avversari.
6. Grigor Dimitrov. Finalmente al Master il bulgaro, da molti considerato un predestinato, che quest'anno si è assicurato il primo Master 1000 della carriera, sul cemento di Cincinnati, andando pur sempre a corrente alternata. La sua presenza a Londra è uno degli elementi di maggiore interesse della manifestazione.
7. David Goffin. Traguardo meritatissimo per il belga, messo k.o. per oltre un mese da un infortunio alla caviglia subito al Roland Garros. Il resto della stagione è stato un concentrato di solidità, con due squilli nella parentesi asiatica e la finale di Coppa Davis raggiunta con la sua nazionale.
8. Jack Sock. Il jolly del Master, l'uomo che non ti aspetti. Dopo aver iniziato bene la stagione sul cemento di casa (sia a Indian Wells che a Miami, con titolo a Delray Beach), Sock sembrava aver concluso un altro anno deludente, prima del colpaccio finale di Bercy, con cui ha messo in fila tutti i pretendenti alle Finals, rispedendo a casa Pablo Carreno Busta, già in volo verso Londra.
Questi invece i vincitori dei Masters 1000 disputatisi quest'anno:
Indian Wells (cemento outdoor): Roger Federer
Miami (cemento outdoor): Roger Federer
Montecarlo (terra rossa): Rafa Nadal
Madrid (terra rossa): Rafa Nadal
Roma (terra rossa): Alexander Zverev
Montreal (cemento outdoor): Alexander Zverev
Cincinnati (cemento outdoor): Grigor Dimitrov
Shanghai (cemento outdoor/indoor): Roger Federer
Parigi-Bercy (veloce indoor): Jack Sock