La settimana ATP si divide tra Chengdu e Shenzhen. Diversi i motivi per seguire il Chengdu Open. Dominic Thiem è il giocatore di riferimento, la prima testa di serie. L'austriaco, in cerca di consacrazione lontano dall'amata terra, bussa alla porta del torneo dal secondo turno. Bye d'esordio, poi Pella o Coric, tennisti in grado di offrire il meglio sul rosso, proprio come Thiem. Al terzo turno, due i possibili avversari. Secondo classifica, Troicki. Attenzione però a Basilashvili, superato da Paire a Metz, ma in ottima condizione.
Nella seconda porzione della parte alta, il talentino Rublev. Il russo è uno dei prospetti più intriganti della Next Generation. A Flushing Meadows, un'esplosione di classe e forza, il naturale fluire di colpi e soluzioni. Un brutto rimbalzo con Nadal, sconfitta importante nel cammino che conduce alla grandezza. Il suo esordio, al secondo turno, con Lu o Ymer. Si alza il livello dalla tornata n.3, ad attendere Rublev, L.Mayer, ottava testa di serie. L'argentino deve sopire le mire del tedesco Gojowczyk - 1T - finalista quest'oggi al Moselle Open.
Kyle Edmund inaugura la parte bassa ed incrocia la racchetta con l'indecifrabile Tomic, superato al primo turno a New York da Gilles Muller. In caso di successo, per Edmund, Donaldson o un giocatore proveniente dalle qualificazioni. Quarti con Khachanov. Il 21enne di Mosca apre con Istomin o Struff, stoppato da Dzumhur a San Pietroburgo.
Il nipponico Sugita, prossimo avversario degli azzurri in Davis, sfida invece Monteiro o Wu, prima dell'atteso confronto con Ramos Vinolas, seconda forza del torneo. Lo spagnolo attende Lajovic o un qualificato.
I possibili quarti
Thiem - Troicki
Rublev - Mayer
Edmund - Khachanov
Sugita - Ramos Vinolas