Torna il classico appuntamento griffato Vavel Italia, che fa il punto sul vasto mondo Challenger. Questa settimana, cinque tornei in giro per il globo; Stefano Fontana vi guiderà alla scoperta di Szczecin e Cary, io racconterò Istanbul, Banja Luka e Shanghai.
Challenger Istanbul ($75.000)
La città più popolosa della Turchia ospita un torneo di assoluto livello. L'American Express Istanbul Challenger presenta ben 4 top-100 nel main draw. Il N°1 del seeding è il padrone di casa Malek Jaziri, seguito dall'uzbeko Denis Istomin. Le speranze dell'Italia sono riposte in Bolelli - che pian piano sta tornando ai livelli che gli competono - e Berrettini - Next Gen azzurro che sta brillando in questi mesi - con Vanni ritiratosi a tabellone stilato causa un infortunio al retto femorale sinistro. 5 TDS su 7 passano al 2T, con Tsitsipas - recente vincitore in quel di Genova - e Copil sorpresi da Ignatik e Janvier. Nello spicchio superiore, Jaziri sfrutta un tabellone non irresistibile e fa man bassa, spazzando via - in serie -, Sieber, Bonzi, Ilhan, Maamoun e raggiungendo l'atto finale. Sotto, Istomin non segue le sue orme e perde ai QF per mano del Next Gen kazako Bublik. Quest'ultimo - in SF - affronta il nostro Matteo Berrettini, bravo a battere il N°4 Donskoy. Con un 7-5 6-3, l'azzurro si regala la finale. Qui, perde il 1° al tie-break dopo una lotta estenuante, si riscatta rifilandogli un bagel - 6-0 - al 2, ma cede ufficialmente il passo con il 7-5 finale. Jaziri riesce a difendere il titolo.
Challenger Banja Luka (€45.000)
Nella metropoli di Banja Luka, della Bosnia ed Erzegovina, va in scena il Challenger BanjaLuka, torneo da €45.000. I primi due giocatori del main draw sono Roberto Carballes Baena e Maximilian Marterer, visto il forfait di Guillermo Garcia Lopez, vero N°2 del tabellone. Nella parte alta, Carballes Baena riesce a passare un turno, ma cade contro l'azzurro Arnaboldi, in forma smagliante. Lo stesso supera anche il gioiellino canadese Auger-Aliassime - recente vincitore a Siviglia - ma presta il fianco al 22enne tedesco Marterer. Il tedesco vince contro l'azzurro Arnaboldi e vola in finale. Milojevic ed Ojeda Lara comandano lo spicchio inferiore, il primo si spinge sino ai quarti, il secondo perde al 2T. Entrambi vengono estromessi da Carlos Taberner, che vince anche il testa a testa con Toledo Bague in semifinale e raggiunge l'atto conclusivo. Non c'è partita, un Marterer straripante vince 6-1 6-2.
Challenger Shanghai ($75.000)
Non ha bisogno di presentazioni Shanghai, città più popolosa della Cina. Qui nasce il Road To The Shanghai Rolex Masters, torneo da $75.000. Come di consueto, corposa la spedizione asiatica presente nel main draw, con il solito Yen-Hsun Lu a guidare il tabellone. Il N°63 ATP spazza via Kim, Saville e la TDS N°6 Safwat, prima di rifilare un perentorio 6-1 6-2 a Zhang che gli consente di raggiungere la finale. Sotto, la TDS N°2 Peter Polansky viene estromesso dal torneo dalla WC Yibing Wu, vincitore degli US Open Junior ed in campo per il 1T dopo 15 ore di viaggio e 13 fusi orari cambiati. Il cinese continua la sua corsa battendo Sekiguchi, Moriya - N°5 - e Bachinger, affrontando Lu in finale. Il 17enne vince il 1° set, poi approfitta del ritiro del suo avversario. Vince il primo Challenger in carriera, entra nella ristretta cerchia dei 17enni vincitori a questo livello, e diventa il più giovane asiatico da Korolev nel 2005.