E' giunto a conclusione l'infortunio al polso che ha costretto Milos Raonic a saltare gli Us Open. Il tennista canadese lamentava problemi al polso sinistro ormai da un mese e proprio a causa di questo dolore ha dovuto rinunciare allo Slam statunitense.

Ora, però, Raonic si è sottoposto ad un intervento chirurgico per porre fine al problema. Il canadese ai microfoni di Espn ha chiarito che è un problema minore che non ha intaccato la struttura del polso e che quindi non inficerà il suo tennis. L'infortunio si era palesato a Wimbledon, facendosi però notare a Montreal dove ha perso da Adrien Mannarino, dichiarando poi che non avrebbe mai giocato quel torneo se non fosse stato quello di casa. L'attuale numero 11 del ranking mondiale ha quindi rassicurato i suoi fans e chi pensava che il problema fosse molto serio, come quello occorso a Del Potro: "Da quello che ho capito, a lui hanno toccato l'intera articolazione. A me l'hanno soltanto pulita. Non è cambiato niente nel mio polso, ho toltanto solo un po' di ruggine".

Ora Raonic si sta allenando provando il rovescio ad una mano, visto che non può usare la sinistra per effettuare il classico a due mani e chissà che il nuovo colpo non diventi migliore dell'originale. I tempi di recupero sono circa di un mese e quindi in numero 11 al mondo salterà la Laver Cup, tornando a giocare a Tokyo in Ottobre. Intanto il canadese ha visto nascere un nuovo astro nel firmamento biancorosso: Denis Shapovalov. Il tennista della Next Gen ha sorpreso tutti sul cemento americano arrivando fino agli ottavi di finale, sconfitto da Carreno Busta: "E' stato divertente da guardare. Sia a Montreal che qui ha colto le opportunità avute e per me essendo canadese è stato divertente. Gioca con la fiamma dentro di sé e coinvolge il pubblico".