Pablo Carreno Busta è in semifinale agli US Open. Gioca un tennis semplice ma pungente, fatto di solidità ed intelligenza tattica. Piega Diego Schwartzman poggiando sui punti deboli, ed attende Querrey Anderson.

Basso profilo, tanta dedizione ed un gioco puntato sulla caratteristica "garra". Questo è Pablo Carreno Busta, un iberico cresciuto sotto il mito di Ferrer più che di Nadal, con un un ottimo gioco da fondo - dritto che spicca - ed un indole da regolarista. Sulla stessa scia è Diego Schwartzman, soprannominato "El Peque" per la sua bassa statura. L'argentino è un folletto che sguazza sul fondo del campo, con una grande solidità in risposta.

Pronti, via, e già scatta l'allarme per Schwartzman. Il servizio non carbura -non certo una novità - e Carreno può entrare prepotentemente nello scambio, rispondendo profondo. A 0, c'è il break. Il tennis dell'argentino ha la sua maggior espressione in risposta, quando può anticipare in risposta con la spinta che imprime grazie alle gambe, e giocare un tennis aggressivo, costantemente in spinta ed in grado di imbrigliare l'avversario in una tela di ragno. Tenta di scardinare la difesa dell'iberico con vari e diversi contropiedi, ma Carreno gli sbatte violentemente la porta in faccia non regalando nessuna palla del contro break, e giocando in maniera certosina al servizio nei momenti clou. Apre un piccolo spiraglio all'argentino nel 6° game, ma annulla la chance. Nel successivo tornano i problemi per Schwartzman, che non punge con la prima e soffre il dritto tambureggiante del suo dirimpettaio. Secondo break del set, 5-2. In dirittura d'arrivo, Carreno getta al vento l'occasione di rifilargli un passivo pesante e subisce il contro break, cedendo al ritmo incessante da fondo. Schwartzman arriva al 4-5, Carreno chiude il game dopo. Set.

Carreno Busta - Fonte: @apustaenverde / Twitter
Carreno Busta - Fonte: @apustaenverde / Twitter

Secondo parziale che nei primi game appare più equilibrato, con il servizio che - finalmente - sposta leggermente gli equilibri. Ma i segnali positivi vanno in fumo quando Schwartzman timbra il classico game dove il servizio latita, permettendo a Carreno di spingere senza remora alcuna. Break. Tenta l'allungo l'iberico, ma viene bloccato dall'infinita generosità del suo dirimpettaio, che risponde discretamente, varia il suo gioco e punge in maniera devastante con il dritto, vero ago della bilancia nel suo gioco. Allungo fallito, contro break. Carreno è intelligente come un delfino e furbo come una volpe, sa quando centellinare le energie, e quando ammazzare un game. Tale comportamento ha il suo climax nell'8°, quando permette a Schwartzman di salire 0-40, ma - nel momento più importante - piazza 5 punti di fila da fenomeno vero. Non contento, piega le certezze di  Schwartzman, e conquista anche il secondo parziale.

Carreno Busta - Fonte: @PicaEnPunta
Carreno Busta - Fonte: @PicaEnPunta

Nel terzo, il tennis di Diego diventa sempre meno ficcante e problematico - causa anche l'acutizzarsi del problema alla coscia patito contro Pouille - per un Carreno Busta che viaggia sulle ali dell'entusiasmo e solidità. Scippa il break all'inizio - solito servizio claudicante di Schwartzman - viaggia come un treno al servizio, confeziona un altro break e si prende la semifinale. 

Schwartzman - Fonte: @DiarioOle / Twitter
Schwartzman - Fonte: @DiarioOle / Twitter

(12) P. Carreno Busta b. (29) D. Schwartzman 6-4 6-4 6-2