Si conclude la settimana ATP post Wimbledon. Tre tornei, due su terra - Bastad ed Umago - e uno su erba - Newport - senza i principali protagonisti del circuito maschile, non privi però di interesse. Manca il colpo azzurro in Croazia, Lorenzi, infatti, si arrende in finale al talento russo Rublev, presente da LL dopo il forfait di Borna Coric e bravo poi a regolare giocatori di spessore come Fognini e Dodig. Avvio difficile per Lorenzi, sotto 41 con due break di svantaggio. Proverbiale reazione e rientro in scia, una scarica non sufficiente a ribaltare le sorti della partita. Nel secondo, poi, lo squillo di Rublev, cinque giochi dall'12 Lorenzi per affermarsi con forza nel panorama mondiale. 64 62.
John Isner si aggiudica invece, per la terza volta in carriera, il torneo di Newport. Supera in finale la sorpresa Ebden, in un incontro in bilico soprattutto nel secondo set. Isner riesce ad indirizzare la partita nel primo gioco in risposta, strappa il servizio all'australiano e sale 20. Deve solo difendere il fortino per conquistare il parziale 6 giochi 3. Nel secondo, cresce il tennis di Ebden, colpi importanti, un maggior tasso di rischio, si arriva così al prolungamento. 7 punti a 4 Isner, gioco, partita, incontro.
Ultima fermata a Bastad, ancora terra rossa, il ritorno di David Ferrer. Dopo il successo con il connazionale Verdasco, sbarca in finale per affrontare Dolgopolov. Ferrer piazza la prima spallata al tramonto del set d'avvio. Break e chiusura, 64. Il match sembra scivolare nelle mani di David, copre il campo, corre, rintuzza ogni colpo elegante di Dolgopolov. Allungo poderoso, fino al 51. Qui emerge la ruggine di un periodo difficile, scorie che minano il braccio di Ferrer, non chiude, pur con reiterate occasioni, spalanca la porta ad un clamoroso rientro. Dolgopolov cavalca il momento e raggiunge il 54. Non basta, dopo una serie di palle match, esulta Ferrer. 64, per la seconda volta.
Umago
Rublev - Lorenzi 64 62
Newport
Isner - Ebden 63 76(4)
Bastad
Ferrer - Dolgopolov 64 64