La San Benedetto Tennis Cup entra nel vivo. Oggi in programma i primi 4 match valevoli per il 2T; scopriamo i risultti

R. Carballes Baena - B. Bonzi 0-6 1-2 rit

Sul centrale, i primi a varcare l'entrata sono Roberto Carballes Baena e Benjamin Bonzi. Classico match da terra rossa, con i due tennisti che posseggono le caratteristiche base per rendere al meglio su questa superficie. Sin dalle prime battute, il tennista transalpino appare più fresco fisicamente e con un bagaglio tecnico maggiormente oliato. Carballes fa fatica, arranca dietro ogni palla e si piega alle continue accelerazioni di Bonzi. Cede due volte il servizio, prima di gettare cuore e polmoni sul campo durante il 5^ game, quando prova - senza fortuna - a recuperare un break. Si lascia andare al destino, perde il primo set 6-0 e si ritira sul 2-1 del secondo set

D. Petrovic - L. Djere 4-6 6-2 6-7

Fa poi capolino la sfida tra il N°4 del tabellone Laslo Djere, ed il giustiziere di Flavio Cipolla, Danilo Petrovic. Derby scoppiettante, tra uno specialista del rosso come Djere, che ha nel dritto il suo colpo tambureggiante, ed un giocatore regolarista e solido come Petrovic, dominante al servizio. Il primo set si decide grazie alla zampata vincente del più quotato Djere, il quale conquista il set in poco più di 40 minuti. Nel secondo set Petrovic tenta di variare, questa tattica porta frutto. Sempre più frequentemente carezza la pallina scoccando palle corte, e nel contempo toglie la sicura da fondo. Effettua il break nel 6° game, e rigetta la sentenza finale al 3° set. Lotta a viso aperto, senza remora alcuna; i tennisti non concedono nulla e si ritrovano al tie-break. Qui, decisivo l'acuto di Djere

J. Marti - P. Sousa 3-6 1-6

Il significato della parola "remare" trasuda nel match tra Javier Marti e Pedro Sousa. Lotta serrata, tra colpi proibiti e veloci spostamenti laterali; ne viene fuori un primo game da 10 minuti vinto da Sousa, che brekka il suo dirimpettaio. Il set prende la piega portoghese, bravo ad inibire i tentativi di rientrare nel set dello spagnolo chiudendo il sipario nei propri game. Il secondo set è un assolo del nativo di Lisbona, n°150 ATP. Break a 30 nel 2° e 6° game, prima di tenere il servizio che vale i quarti di finale

S.Giraldo - M. Berrettini 3-6 0-2 rit.

Centrale pieno all'inverosimile per assistere al match tra Santiago Giraldo - ex N°28 ATP - ed il giovane Matteo Berrettini. L'azzurro è in fiducia, e mina sin da subito le certezze del colombiano; debordante in battuta, celestiale con il dritto. Sul 2-1, pesca un perfetto game in risposta, strappando il servizio a zero. E' il preludio alla vittoria del primo set; Matteo continua a fare della solidità il suo punto di forza; concede due possibilità di contro break, ma le annulla, timbrando il set con un perentorio 6-3. La preoccupazione s'insinua tra gli spettatori, memori del fantastico primo set di Marcora nel turno inaugurale, prima del 6-2 6-3 finale inflitto allo stesso da Giraldo. Berrettini non ha intenzione di fermarsi; effettua il break, tiene il servizio, ed approfitta del ritiro per un presunto infortunio del N°97 ATP