Terzo turno di fuoco a Wimbledon. Mentre Raonic si sbarazza senza troppi patemi di Ramos-Vinolas in tre set, sul campo 12 due francesi danno vita ad una battaglia da urlo di 3 ore e 33 minuti: ha la meglio Mannarino, 3-2 su Monfils.
Mannarino b. Monfils 76(3) 46 57 63 62
Le prime spallate alla partita le assesta il numero 51 del mondo, aprendo con una palla-break sprecata, ma rubando poi il servizio nel quinto game e vincendo undici scambi consecutivi. Il connazionale classe 1986 non demorde e nell'ottavo game, sul servizio dell'avversario, ha bisogno di cinque palle break per riequilibrare il conto e scrivere 4-4. Al tie-break controlla Mannarino, che si prende il primo set. C'è equilibrio anche nel secondo set, con break di Mannarino e contro-break immediato di Monfils, uno scenario che rischia di ripetersi identicamente tra l'ottavo e il nono game: sul servizio del numero 14 del ranking, l'avversario sciupa ben tre palle-game, mentre nel successivo Gael è spietato e, alla seconda occasione, gira il set in proprio favore, prendendoselo con un gran turno di servizio.
Mannarino rischia il contraccolpo, ma si ricompone presto e nel secondo game del terzo set costringe il connazionale a 16 scambi per tenere il servizio: il break arriva nell'ottavo game e permette al 29enne di andare in battuta per per il set, ma il set-point finisce a rete con un rovescio rivedibile e permette a Monfils di recuperare il break di svantaggio sfruttando gli errori non forzati dell'avversario. Prova a rimediare Mannarino in risposta: altri due set-point buttati via, Gael tiene in battuta e, complice anche un doppio fallo del numero 51 del ranking e un altro paio di ingenuità, trova il break sul 6-5 con un'ennesima palla corta. Il disastro di Mannarino si completa sul servizio del connazionale, che tiene il servizio e fa 2-1.
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— Chiamarsi Fogna (@ChiamarsiFogna) 8 luglio 2017
Il quarto set si apre con un game combattuto, seguito da due con gli zero in risposta: il quarto è quello buono per il convincente break di Adrian. Monfils scivola sotto 2-5, recupera il game in servizio accorciando, ma soccombe nuovamente; nonostante un errore di misura clamoroso e una palla in rete, Mannarino chiude il set 6-3. L'onda positiva si prolunga anche all'inizio del quinto, immediato il break contro un Monfils decisamente calato, che prova a ritrovarsi con un paio di colpi alla sua maniera, ma in servizio il 29enne è quasi impeccabile. Il settimo game potrebbe rompere gli equilibri, Mannarino va sopra 0-40 ma torna a incappare nei soliti errori. Il nastro lo assiste e lo favorisce dandogli il 5-2, il 6-2 arriva dopo un tentativo di rimonta di Monfils, disinnescato dopo uno scambio favoloso chiuso con un lungolinea magistrale di Mannarino. Che, dopo quattro anni, torna agli ottavi, dove incrocerà Djokovic, salvo miracoli di Gulbis.
Raonic b. Ramos-Vinolas 76(3) 64 75
Approda alla seconda settimana di Wimbledon anche Milos Raonic, che ha la meglio su Albert Ramos-Vinolas in due ore e 23 minuti di gioco. Tre set a zero, 76(3) 64 75 il punteggio finale di un match che Raonic controlla costantemente.
Sui servizi del canadese si gioca poco o nulla, lo spagnolo non conosce nemmeno una palla-break durante tutta la partita, mentre Raonic ne ha una sola nel primo set, che però non sfrutta, nel quarto game. Si procede spediti a ritmo regolare verso il tie-break, dove il numero 7 del ranking centra tre mini-break per fare 1-0. Nel primo game del secondo set, il canadese strappa subito il servizio e rimedia anche altre tre occasioni non sfruttate per mettere il discorso in discesa; in battuta, però, continua a controllare e non concedere niente. Si vola sul 2-0 in scioltezza, con un 6-4 a referto nel secondo set.
Ramos cerca di rifarsi per insidiare un minimo l'avversario nei game in risposta, ma il leitmotiv intorno al quale si sviluppa il match non varia. Raonic sfiora il break due volte nel secondo game, ben quattro invece nel quinto: lo spagnolo fa muro e in qualche modo le annulla tutte, prolungando un match comunque ben indirizzato. Sul 5-5, lo spagnolo incappa nell'errore che vale il break in favore del canadese: sul servizio, di nuovo, non c'è competizione, anche per un - ennesimo - gratuito di Ramos. 3-0, Raonic vola agli ottavi di finale. Attende il vincente tra Sasha Zverev ed Ofner.