Un boato all'entrata, un boato all'uscita. Il centrale di Wimbledon accoglie così Rafael Nadal che si appresta ad affrontare Karen Khachanov, numero 34 del mondo e tennista di punta della cosiddetta Next Gen assieme a Zverev. La partita prometteva spettacolo grazie al duello tutto di potenza tra i due e così è stato. Il giovane russo ha spinto molto con il servizio ed il proprio dritto, ma il mancino di Manacor ha risposto colpo su colpo, arretrando di qualche metro solo nel terzo set quando le gambe hanno iniziato a lanciare segnali di stanchezza. Nonostante ciò, Nadal, chiude la pratica in tre set e si avvia alla seconda settimana di Wimbledon dove incontrerà Gilles Muller. 

Il match si apre con Nadal al servizio. Lo spagnolo mette subito in chiaro le cose tenendo la battuta a zero e con tre punti diretti dal servizio e nel primo turno di Khachanov ottiene subito il break grazie ad uno slice di rovescio che mette in difficoltà il russo e da cui deriva il dritto in rete che vale il 2-0. Il giovane tennista numero trentaquattro al mondo prova a metterla allora sulla potenza dei colpi, ma il mancino di Manacor risponde aumentando i giri della palla. Khachanov va in difficoltà e cede ancora il servizio al quarto gioco, colpito nel cuore del gioco dal dritto di Nadal. Sul 4-0, il numero due del ranking cala per la prima volta del match concedendo il break, ma riprende il doppio vantaggio subito dopo grazie alle spinte di dritto. Il set viene quindi chiuso con tre prime micidiali che portano poi all'uncino di mancino che sancisce il definitivo 6-1. 

Il secondo parziale mantiene il canovaccio di quello di apertura con Nadal che ottiene un'altra palla break. Questa volta, però, Khachanov sfrutta bene il suo servizio per annullarla e vincere poi il game. Il terzo gioco risulta essere quello decisivo per le sorti del set, oltre che il più lungo del match. Il russo continua ad avere problemi al servizio ed ofre ancora delle palle break al maiorchino. Khachanov è ancora una volta bravo ad usare il proprio servizio potente per annullarle o indirizzare lo scambio a suo favore, ma alla fine è costretto a capitolare contro il dritto di Nadal. Lo spagnolo entra quindi in gestione del set, con il russo che ingrana al servizio e lascia le briciole all'avversario. All'ottavo game Khachanov riesce ad imprimere potenza alla sua risposta e porta così il numero quattro del seeding ai vantaggi per la prima volta nel match. Il mancino però non si fa innervosire e chiude immediatamente la pratica, prima grazie all'errore di rovescio dell'avversario, poi con uno smash. Si arriva quindi al decimo gioco del parziale, dove Nadal chiude senza troppi patemi usando la tipica mossa da erba, il serve and volley. 

Il terzo e decisivo set comincia dopo una lunga pausa dovuta all'uscita di campo di Nadal, ma Khachanov che si appresta al servizio non ne risente e mantiene facilmente il suo turno di battuta. Nadal continua a non soffrire al servizio ed al terzo gioco ottiene la prima palla break del parziale, ma il russo questa volta non cede e utilizzando i suoi colpi migliori, servizio e dritto, riesce ad annullare tutto. Lo spagnolo inizia ad accorciare i propri colpi favorendo Khachanov che, al'ottavo gioco, ottiene le prime palle break della sua partita. Il nativo di Manacor è bravo ad annullare le prime due, ma sulla terza pesa molto la chiamata del giudice di linea che vede il dritto del russo fuori quando è abbondantemente regolare. La chiamata sbagliata fa sì che si rigiochi il punto, quando ormai pendeva dalle parti di Khachanov, e Nadal non si fa sfuggire l'occasione con uno dei suoi marchi di fabbrica: servizio esterno e contropiede. In seguito il russo sbaglia il proprio dritto e poi cede sulla prima vincente di Nadal. Si arriva in maniera tranquilla al 6-5, dove lo spagnolo trova il suo secondo turno di battuta complicato. Sul 40 pari Khachanov trova il set point, ma la vede scappare via sulla palla corta giocata dal mancino di Manacor, la prima del match, che dopo vari tentativi riesce a portare la partita al tie break. Il tie scorre via senza mini break, con Nadal che regala una magnifica palla corta, fino al quinto punto quando Khachanov sbaglia il dritto concedendo il vantaggio allo spagnolo. Il numero due del mondo non concede spiragli anche grazie ad un rovescio strettissimo e si porta avanti sul 5-2 e successivamente sul 6-3 grazie ad un altro regalo del russo. La chiusura avviene immediatamente grazie all'errore in risposta del russo che sparacchia sulla seconda di Nadal. 

Boato all'entrata in campo. NextGen vs OldGen, campo lento, primo vero banco di prova dato il servizio potente. Khachanov numero 34 del ranking, Rafa numero 2