Buon primo turno per Juan Martin Del Potro, che inaugura la seconda giornata del main draw 2017 sui sacri prati di Wimbledon. Nel campo numero 2, il gigante di Tandil ha la meglio in quattro set sulla stella emergente del tennis australiano Thanasi Kokkinakis. In un duello tra atleti sfortunatissimi, che negli ultimi quattro anni sono ricaduti vittima dei più diversi infortuni (tre operazioni ai polsi per l’argentino, una alla spalla con conseguente ricaduta per il 21enne da Adelaide), DelPo fa prevalere la continuità e la solidità al servizio e coi colpi da fondo uscendo vincitore per 6-3, 3-6, 7-6, 6-4. In secondo turno, per un eventuale posto contro Novak Djokovic, se la vedrà con Gulbis che ha annientato Estrella Burgos. Andiamo a rivivere insieme la sfida.
Due ace ed un servizio vincente inaugurano il match per l’argentino, permettendogli di essere aggressivo subito in risposta: dal 15-40, Kokkinakis si salva anche lui con due ace consecutivi, prima di lasciare andare altrettanti errori non forzati che mandano – in relativa tranquillità – DelPo avanti prima 2-0 e poi (ancora con le sassate in battuta) 3-0. Sostanzialmente si scambia poco, e quando la palla si muove lo schema è chiaro: Del Potro rallenta tanto di rovescio per indurre l’avversario all’errore o per punirlo non appena l’opportunità si presenta sul diritto. Nel quarto game Kokkinakis deve annullare altre due palle break per tenere il servizio, ma il treno di Tandil non si ferma: 4-1 in meno di 20 minuti. L’australiano continua a fare (poco) e disfare (tanto), senza trovare chance in risposta: il servizio-dritto di Del Potro lo porta a chiudere il set col game vinto a zero, 6-3.
L’apertura del secondo set ricorda quella del primo: Kokkinakis fatica ad essere incisivo ed un passante da annali di Del Potro lo manda subito a palla break. Tre ace, però, permettono all’australiano di cambiare campo in vantaggio per la prima volta nel match. Il set scorre veloce, seguendo l’andamento dei servizi e senza particolari colpi di scena: nel settimo game due ottime giocate dell’avversario costringono Kokkinakis a risalire da 15-30, ma il giovane oceanico non trema e, sbagliando molto meno rispetto al primo parziale, si impone rapidamente per girare 4-3. Di contrappasso, però, è Del Potro a trovarsi in apnea: un dritto fuori misura ed un tentativo abbastanza velleitario di dropshot costringono il gigante di Tandil al 15-40, sul quale arriva un’altra pallata fuori fase. Blackout breve quanto basta, Thanasi Kokkinakis regala perle nel nono game e chiude il parziale per 6-3.
Dopo la pausa Juan Martin torna subito in carreggiata con un game a zero, ed il suo avversario lo emula continuando ad accumulare ace. Kokkinakis ha però acquisito fiducia e cattiveria, e con tre vincenti da urlo si porta subito 0-40 nel terzo gioco. Dopo aver annullato le prime due palle break, DelPo concede un doppio fallo abbastanza anomalo: è secondo break negli ultimi tre turni di servizio, confermato da altri quattro punti consecutivi. Kokkinakis, padrone del campo, si ritrova avanti 3-1 nel terzo set. Il cannone di dritto di Del Potro torna però in funzione, prima portandolo a contatto e poi punendo il calo al servizio dell’avversario, che rovina tutto proprio quando sembrava nel momento migliore: sul 15-40, il giovane australiano cade vittima del doppio fallo affossando in rete due servizi, è tutto da rifare. Dal Sud America ricominciano a piovere ace e sassate da fondo, ed il parziale arriva al momento più delicato: si cambia campo sul 5-4 per l’ex campione degli US Open. Sotto pressione, Kokkinakis perde ancora una volta il controllo del servizio e dei colpi da fondo, ma li ritrova giusto in tempo per annullare una palla set e riportarsi in parità. Vantaggi anche nell’undicesimo, tesissimo, gioco, che però DelPo porta a casa col solito dritto: si va al tie-break. Kokkinakis crolla ancora: due doppi falli nei primi tre turni di servizio spianano la strada a Juan Martin Del Potro, che al contrario è perfetto in battuta e chiude 7-2.
Con l’argentino avanti di un set, i primi minuti del quarto parziale scorrono piuttosto rapidi: entrambi i giocatori si rendono capaci di prendere in mano il gioco e di comandare da fondo (se non direttamente dal servizio) i propri games. Svolta sfiorata sul 3-3, quando Kokkinakis va in blackout sparando due dritti al centro della rete in uscita dal servizio e regalando tre palle break all’avversario. Ancora una volta è il servizio a salvare l’australiano da una situazione poco felice, portandolo avanti 4-3, ma Del Potro continua a picchiare portando a casa un altro turno di servizio a zero e presentandosi ancora sul 30-40: stavolta il servizio non regge, ed il dritto aussie si infossa in rete. Servendo per l’incontro, Juan Martin Del Potro si mangia i primi due match point, quattro risposte di Kokkinakis annullano in grande stile i successivi, ma dopo l’ennesimo servizio vincente è il dritto lungolinea a regalare la vittoria al gigante di Tandil permettendogli di portare così a casa un primo turno che sarebbe potuto diventare molto problematico.