La seconda settimana sul verde è alle porte. Mentre a Stoccarda e s-Hertogenbosch si entra nella fase finale, ad Halle e a Londra si definiscono gli accoppiamenti. Al Queen's manca Nadal, in Germania c'è Federer. Lo svizzero, dopo la falsa partenza alla Mercedes Cup - sconfitta in tre set con Tommy Haas - si affida al torneo di casa per rifinire forma e tennis in vista di Wimbledon. Federer è la prima testa di serie e bussa alla competizione con Lu. Interessante, poi, il secondo turno, incrocio possibile con Mischa Zverev, giocatore da erba, come Federer. Ai quarti, secondo classifica, Lucas Pouille.
A contendere al campionissimo la leadership della parte alta, Kei Nishikori. Il nipponico deve crescere su una superficie non sempre amica. Il suo gioco di rincorsa, di estremo recupero, mal si abbina a un terreno veloce. Trova Verdasco, esordio non certo accomodante. Khachanov o Simon per conquistare i quarti, Ramos Vinolas (8) o Karlovic per raggiungere il penultimo atto.
Alexander Zverev è invece il fiore all'occhiello della parte bassa. Mostra, il talento teutonico, di assorbire rapidamente gli interrogativi, di "pescare" un po' ovunque per rifinire un'ascesa straripante. Re a Roma sulla terra, una macchina a s-Hertogenbosch sul verde. Gioca con il nostro Lorenzi, tennista di sostanza, non nel suo giardino. Il cammino di Zverev non è lineare, il connazionale Kohlschreiber preclude la corsa. Bautista ai quarti.
Infine, Thiem. L'austriaco, seconda forza ad Halle, attende un qualificato, Haase e Ferrer non sembrano reali minacce, altro discorso al terzo giro. Il derby di Francia tra Monfils e Gasquet nobilita la rassegna di primo turno, chi vince duella con Haas o Tomic. Probabile quindi che dal derby transalpino esca l'avversario di Thiem, Haas permettendo.
I probabili quarti
Federer - Pouille
Nishikori - Ramos Vinolas (Karlovic)
Bautista Agut - A.Zverev
Gasquet (Monfils) - Thiem