Simone Bolelli non riesce a ribaltare i pronostici e chiude il suo Roland Garros 2017 al secondo turno. Troppo più forte e troppo più in forma Dominic Thiem, che forse ci mette qualche game in più rispetto al previsto prima di prendere le misure al suo avversario, prima di sconfiggerlo agevolmente in tre set. Comunque positiva la prestazione del giocatore bolognese, soprattutto in un primo set in cui era partito forte e ha ceduto solo a pochi passi dalla disputa di un tie-break che avrebbe potuto dargli qualche chance. Quanto al giocatore austriaco, sesta testa di serie nel tabellone dello Slam parigino, il prossimo ostacolo al terzo turno arriverà dalla sfida tra Borna Coric e Steve Johnson, quindi in ogni caso sarà una gara da prendere seriamente con le molle.

Come detto, la partenza è stata nettamente migliore da parte di Bolelli, il quale ha approfittato di un paio di errori non forzati da parte di Thiem per portarsi sul 3-0 (con break nel secondo gioco) nel giro di pochi minuti. La reazione da parte del tennista austriaco è arrivata solo dopo qualche game, il tempo di prendere le misure a un Simone davvero performante nei primi turni di battuta. Arriva nel quinto game, però, il contro-break di Dominic che acquisisce maggiore sicurezza nei propri mezzi con il succedersi degli scambi. Thiem cresce pian piano, ma sembra quasi non voler - o comunque non riuscire - ad accelerare più del dovuto, trattandosi pur sempre di un secondo turno. Nel nono game arrivano le prime avvisaglie di rimonta da parte del numero 6 del tabellone parigino, con ben tre palle-break ottenute ma non sfruttate, anche per merito dell'azzurro che è stato abile a trovare soprattutto la prima palla di servizio. Il break evitato in precedenza è stato però inevitabile nell'undicesimo gioco: male Bolelli al servizio, bravissimo Thiem ad approfittarne, prima di chiudere sul 7-5.

Chiaramente il bolognese non poteva pensare di giocare alla pari più di tanto contro un giocatore forte e per giunta in forma sul piano fisico e soprattutto mentale. Il break subìto in avvio di secondo set, inoltre, non ha aiutato, visto che poi Bolelli ha anche sprecato una chance per l'immediato contro-break, prima di annullarne a sua volta tre poco più avanti. In ogni caso Thiem diventa sempre più insidioso e performante in risposta, così da ottenere due break consecutivi che servono per allargare ulteriormente la forbice tra sè e il suo avversario. Nel quinto gioco riesce a portare allo sfinimento l'azzurro, il quale riesce ad annullare quattro palle-break, ma alla quinta è costretto a cedere. Nel settimo game, invece, è l'austriaco a sprecare un paio di occasioni favorevoli ma non la terza, che vale anche la vittoria del set con il punteggio di 6-1.

A questo punto la gara ha ormai preso una direzione ben avviata, quasi impossibile credere nella rimonta di Bolelli, così anche Thiem si concede qualche momento di sosta, abbassando decisamente i giri del motore. L'azzurro dal canto suo si ritrova comunque a dover fronteggiare palle-break a ripetizione, senza essere a propria volta incisivo in risposta. Sono due le chances sprecate dall'austriaco nel secondo game, mentre sono addirittura sette quelle che vengono rispedite al mittente dal tennista bolognese nel sesto gioco. Tuttavia, la resistenza di Simone è destinata a crollare, e ciò avviene poco più avanti, nell'ottavo gioco. Questa volta la prima occasione è quella buona per Thiem, il quale può così andare a servire per il match e non spreca la chance. Si chiude sul 6-3, l'austriaco avanza spedito verso il terzo turno ma Bolelli si prende comunque una buona dose di applausi.