David Goffin risponde presente e trasporta il Belgio in vantaggio per 2-0 nella prima giornata dei quarti di finale della Coppa Davis. Dopo la vittoria di Steve Darcis su Paolo Lorenzi (6-7 6-1 6-1 7-6), il N°14 ATP trionfa senza nessun grattacapo su Andreas Seppi. Domani il doppio è già decisivo

Il servizio si conferma - come da pronostico - l'ago della bilancia di questa sfida. Goffin nel primo game fa il bello ed il cattivo tempo, due ace, un doppio fallo con una palla game sfruttata; Seppi gli fa eco tenendo un rapido turno di battuta. Il terzo game è già cruciale. Il belga pecca nel tenere lo scambio, perdendo campo ed appoggi con il dritto e regalando il 30-30. Qui punto rocambolesco con la volèe di Goffin che corretta dal nastro, permette all'altoatesino di passare con comodità. L'unforced con il rovescio significa break. Continua a spingere Andreas, ad andare profondo, a ricamare ficcanti soluzioni lungolinea ed incrociate che non permettono al belga di respirare. Riesce a salire 0-30 anche nel 4° game, ma Goffin, aiutato dalla battuta e da alcuni errori di valutazione di Seppi, riesce a cavarsela. Prova a cambiare, ad essere più offensivo, riuscendo anche a creare qualche grattacapo nel game di risposta. Questa sua propensione all'attacco lo porta ad accorciare gli scambi e ad osare maggiormente con dritto e rovescio trovando vincenti. Vola 0-40 ma viene recuperato da un coraggioso Seppi. Ai vantaggi spreca una palla game, poi cede comunque la battuta a seguito di due errori forzati. Prova ad arginare lo strapotere del belga, il quale scocca traccianti poderosi e profondi. Salva due set point, al terzo soccombe dopo un grandissimo punto giocato. Set Goffin

Il secondo parziale disegna un Goffin agguerrito e sicuro di sè. Molto bene al servizio, deciso in risposta, secondo game ed è già break. Seppi fa fatica sia negli scambi corti, sia nelle maratone da fondo poichè il belga è un furetto e rema perfettamente. Sotto 15-40 commette l'unforced, l'allungo è cosa fatta. La risposta firmata Andreas arriva sul 3-0. Bene con il servizio ed in uscita da esso - in mezzo anche una demi-volèe magistrale - arriva il 40-0, ma Goffin è una furia che azzanna la linea di fondo e scende anche a rete, 40-40. Ai vantaggi riesce a venirne fuori. Il match viene illuminato dalla luce del servizio, anche se i rischi non mancano e molte volte si ricorre ai vantaggi facendo fatica a chiudere, sia per demeriti propri che per meriti dell'avversario. Il belga non trema nell'ultimo viaggio al servizio, secondo set Goffin

Di difficile entità anche il terzo parziale, con Seppi che inizia con due doppi falli ritrovandosi con una scottante palla break tra le mani. Servizio e dritto in contropiede l'annullano, ma ai vantaggi crolla e regala il break. Tenta di accorciare gli scambi, di lasciar andare il braccio, ma questa strategia non paga con il Goffin odierno. Salva due break point, poi il belga estrae dal cappello il terzo con un passantino stretto fantastico. Ma Andreas ricuce, vince il game ed assorbe coraggio e sicurezza. Tutto ciò viene riversato nel quarto game, dove l'altotesino riesce a variare, a giocare soluzioni che fanno male e recupera il break di svantaggio dopo una faticosa ma fruttuosa lotta. Goffin non si fa intimorire e si riprende subito il vantaggio. Scocca due fantastici rovesci - un lungolinea bacia più volte la riga - approfitta dell'unforced del suo dirimpettaio e torna avanti. Il match termina qui, Goffin riesce anche a brekkare l'azzurro una seconda volta timbrando il match.

D. Goffin b. A.Seppi 6-4 6-3 6-3