Lo sguardo di Nadal, un attimo di incertezza, la conferma del punto. Si chiude così l'ottavo più atteso ad Indian Wells. Lo spagnolo osserva il rovescio di Federer tramontare sulla riga. Sul volto, un cenno di dissenso, una sorta di rassegnazione. Il servizio di Rafa non scalfisce Roger, lo svizzero mette i piedi dentro il campo e sale sulla pallina, gioca un mortifero colpo ad uscire, attende l'esito ed alza poi le braccia al cielo. 62 63, lezione severa, un Federer perfetto annichilisce Nadal, deforma ogni proposito di offensiva spagnola, inibisce ogni tentativo di rientro.

Lo spartito è chiaro fin da subito. Nadal è al servizio, Federer si àncora alla riga di fondo e ripropone un rovescio "versione-Melbourne" tirato a lucido. Lo svizzero non rallenta, anzi sfrutta il colpo per aprirsi il campo, per sfoderare poi il dritto e conseguire il punto. Il break d'avvio nasce così, con Roger che inchioda Nadal e gioca due accelerazioni mortifere. L'unico campanello d'allarme della partita, per Federer, nel secondo gioco, quando Rafa ha l'immediata occasione per rientrare. Federer chiama allora il servizio, arma impropria. Continue variazioni stordiscono il piano di risposta spagnolo. Di forza e d'astuzia, Federer chiude con un rovescio lungoriga incantevole. 20. Nadal è in evidente difficoltà, perché anche pallina alla mano si trova a correre ai due lati del campo per limitare un Federer superbo nel trovare il tempo ottimale sulla palla. Rovescio incrociato e 30-30, dritto in contropiede e nuova palla break. Nadal ha carattere, è d'altronde il marchio di fabbrica, ma non può nulla quando Federer si butta sull'esterno e con il polso bloccato propone una risposta che rientra in campo e cade all'angolo. 41. Il set scorre così fino all'epilogo. Il 62 è perfetta sintesi della superiorità svizzera.

L'attesa reazione di Rafa tarda ad arrivare, lo spagnolo riesce a tenere il servizio d'apertura, ma nel terzo gioco è ancora barcollante al centro del rettangolo di gioco. Dritto a uscire mortifero, Federer sorprende Nadal e piazza la stoccata. Al servizio, Roger non ha alcuna difficoltà, domina sull'uno-due quanto sugli scambi a media distanza. Il 31 consente di affrontare il set con relativa tranquillità, Federer può provare soluzioni "estreme", divertire e divertirsi. Nadal non vuol lasciare il proscenio al rivale di sempre, si aggrappa a Federer e alla partita, ritrova confidenza con il servizio e resta sul binario fino al 43. Qui Federer mette un altro punto, quello del 53, e costringe Nadal a battere per evitare la caduta. L'ultimo game è di Roger. Il nastro si tinge di bianco e rosso e conduce il campione di Melbourne al match point. Nadal serve, ma trova Federer pronto all'assalto. Rovescio violento, la palla si schiaccia nei pressi della riga. Nadal volge lo sguardo, accetta la sconfitta. Vince Federer.

Federer - Nadal 62 63