Sam Querrey completa una settimana da sogno e conquista, in Messico, il titolo. Acapulco premia, contro pronostico, il 29enne di San Francisco, perfetto nel reggere il confronto, in finale, con Rafael Nadal. 63 76 Querrey, il giusto epilogo di un torneo ricco di soddisfazioni. Big Sam interpreta al meglio l'atto conclusivo, si affida ai suoi colpi - pochi per la verità, ma incisivi - e fiacca la resistenza di un Nadal meno presente di altre volte. 19 aces per Querrey, è il servizio l'arma impropria con cui dirige la partita. 81% di punti con la prima, la capacità di gestire anche i naturali momenti di difficoltà. L'americano annulla 6 palle break su 6 nel secondo set e sfrutta l'unica apertura di Nadal nel primo parziale. Il secondo si risolve al prolungamento, Querrey ha le soluzioni migliori e alza così il trofeo. Un percorso, come detto, splendido. Goffin, Thiem e Kyrgios, Nadal è l'anello che chiude una catena di qualità.
A San Paolo, invece, semifinali nella giornata di ieri. Cuevas piega Carreno Busta - 63 76 - mentre Ramos Vinolas parte in difetto con Joao Sousa - 67 - ma trova la forza per sprintare nel secondo e dominare poi il parziale decisivo. Oggi, Cuevas - Ramos, in palio il 250 brasiliano. Incrocio n.6 tra i due, l'uruguaiano è in vantaggio 4-1, 2-1 se si restringe il discorso al rosso. Lo scorso anno affermazioni di Cuevas a Barcellona e Buenos Aires. Cuevas è anche il detentore del titolo, difficile identificare però un favorito all'alba della sfida.
Acapulco
[USA] Sam Querrey DEFEATS (2) [ESP] Rafael Nadal 63 76(3)
San Paolo
(3) [URU] Pablo Cuevas DEFEATS (1) [ESP] Pablo Carreno Busta 63 76(2)
(2) [ESP] Albert Ramos-Vinolas DEFEATS (4) [POR] Joao Sousa 67(5) 75 62