Marin Cilic si congeda con una vittoria dalla O2 Arena e dalle Atp Finals 2016. Il giocatore croato, da lunedì nuovo numero sei al mondo, si aggiudica infatti l’ultimo incontro del girone John McEnroe, superando con lo score di 3-6 6-2 6-3 in due ore di gioco il giapponese Kei Nishikori, già qualificato per la semifinale. Opaca la prova del nipponico, che cala clamorosamente dopo il primo set vinto, probabilmente scarico sotto l’aspetto mentale in vista del match di domani contro Novak Djokovic. Andy Murray chiude dunque primo con sei punti, Nishikori secondo per classifica avulsa e conteggio dei set vinti.
Nell’ultimo match della fase di round robin delle Atp Finals 2016 non c’è un clima particolarmente agonistico. Si affrontano infatti due giocatori che conoscono già il loro destino: Kei Nishikori, avversario designato di Novak Djokovic in semifinale, e Marin Cilic, eliminato dopo le prime due sconfitte con Murray e Wawrinka. E’ il nipponico a cominciare meglio la partita, ottenendo subito un break nel terzo game e mostrando un tennis aggressivo e convincente da fondo campo. Un paio di risposte vincenti e un rovescio incrociato lanciano l’allievo di Michael Chang verso la conquista del primo set, che si chiude con il punteggio di 6-3 con un doppio break nel nono game. Da qui in poi è però Cilic a salire in cattedra, soprattutto grazie alla prima di servizio, che viene in soccorso del croato in ogni momento di difficoltà. Dall’altra parte della rete Nishikori si disunisce invece in maniera clamorosa, perdendo ben cinque game consecutivi e sotterrando malamente diversi colpi di rimbalzo. Visibile la frustrazione del numero cinque al mondo, costretto ad allungare la sua fatica a meno di ventiquattro ore da una sfida così importante come quella a Djokovic.
A inizio terzo set Nishikori sembra però svegliarsi dal torpore, tornando con orgoglio ad attaccare da fondo, ma si trova di fronte un Cilic che non ha intenzione di concedere più nulla, allettato dalla prospettiva di chiudere il suo Masters con una vittoria. Il croato prende quindi sempre più coraggio, viene anche a rete a conclusione degli scambi, dove si disimpegna bene anche di volo, mentre Nishikori cede ancora nel terzo game, consegnandosi così ai turni di battuta dell’avversario. Cilic non sbaglia più nulla al servizio, anzi sembra divertirsi in un finale a sorpresa, esibendosi in un paio di pregevoli lob (uno di volo) che non fanno altro che irritare il giapponese, che si arrende al secondo match point (secondo break del set, quarto della partita) dopo quasi due ore di gioco. Per Nishikori c’è ora la necessità di resettare quanto accaduto oggi e di recuperare dal punto di vista fisico, mentre Cilic può consolarsi con una vittoria che rende meno amara l’eliminazione dalle Finals, viatico verso la finale di Coppa Davis contro l’Argentina.