Paolo Lorenzi non riesce ad opporsi a Rafael Nadal, uscendo così di scena già al primo turno dal torneo di Pechino. Purtroppo è ancora netta la differenza tra il tennista di Manacor e il toscano, il quale ci ha messo tanta grinta e buona volontà, ma non è bastato.
Lorenzi ha provato a mettere in difficoltà Nadal nel primo turno di battuta dell'incontro, ma lo spagnolo reagisce subito e gli strappa il servizio nel secondo game, volando poco dopo sul 3-0. Rafa sembra voler chiudere nel minor tempo possibile la pratica, nonostante l'azzurro provi ad alzare il livello del proprio tennis con il passare del tempo. Sono però tanti gli errori commessi da Paolino, anche se spesso è il suo avversario a provocarli. Così la scena avvenuta in avvio di gara si ripete: Lorenzi prova a dar fastidio a Nadal in risposta, ottenendo ma non sfruttando due palle-break, e poi l'iberico lo infilza nel sesto game. Poi Rafa va a chiudere con il punteggio di 6-1, anche se Paolo c'è.
Nel secondo set si parte con maggior equilibrio, o almeno questo è quello che traspare dai primi game, in cui sia Lorenzi che Nadal tengono senza problemi la battuta. Poi l'atleta di Manacor capisce che è arrivato il momento di alzare ancor di più il proprio livello, così entra in modalità "mostro" e lascia le briciole al nostro tennista. In primis un break nel terzo game per abbattere ogni sogno di rimonta dell'azzurro, il quale non riesce quasi più a fare punto sul servizio dello spagnolo, e anche alla battuta fa fatica. Così arriva un altro break, nel quinto game, che di fatto manda Lorenzi in doccia con qualche minuto di anticipo. Il toscano, in ogni caso, non si arrende e prova a resistere all'ondata provocata da Nadal, il quale però si è ormai messo in testa di chiudere, e con il terzo break del set, nel settimo gioco, chiude la pratica con un altro 6-1.