Nole Djokovic non giocherà l'Open di Cina del 2016. La notizia arriva come una doccia gelata sui fan e sugli addetti ai lavori: tutti si stavano preparando ad un altro show del serbo, ed invece è arrivata la conferenza stampa che nessuno avrebbe voluto mai sentire.
“Sono molto triste di non essere in grado di competere al China Open di quest’anno, mi sto ancora riprendendo dal mio infortunio al gomito e mi hanno consigliato di non giocare tornei fino a quando la mia condizione migliorerà e mi permetterà di competere. Spero di essere in grado di tornare nel circuito il più presto possibile”, le parole di Djoker, visibilmente dispiaciuto davanti ai microfoni. A detta del serbo e del suo staff, il problema al gomito lo infastidisce già da tempo, ma ora sembra peggiorato a tal punto da richiedere uno stop per le cure.
Peccato, data la super-stagione di Djokovic: Nole ha portato a casa sette tornei di cui i due slam di Melbourne e Parigi, perdendo di recente la finale degli US Open contro Stan Wawrinka. Ora, il ritiro prima di un torneo a cui è particolarmente affezionato: “Il China Open è uno dei miei tornei preferiti. Ho avuto molto successo lì, vincendo il titolo sei volte. Mi piace competere di fronte ai tifosi cinesi appassionati e non vedo l’ora di tornare a Pechino in futuro”.
Solidarietà è arrivata, in primis, dal direttore del torneo Charles Hsiang: "Novak è sempre il favorito a Pechino. È un peccato che non sarà in grado di difendere il titolo dello scorso anno a causa di un infortunio. Gli auguriamo un buon recupero e non vediamo l’ora di che torni in tour, mantenendo la sua posizione di numero 1 mondiale". Tuttavia, sono ancora tutti da decifrare i tempi ed i modi del recupero del numero uno del mondo, che potrebbe essere costretto a saltare anche le prossime tappe del tour, su tutte quelle di Shangai e di Parigi-Bercy previste per Ottobre.