Un primo set giocato ad ottimi livelli, un tie-break schizofrenico e un secondo parziale scontato. Si potrebbe riassumere così la finale dell'Atp 250 di Metz, torneo che si disputa sul veloce indoor del Nordest della Francia. Ed è stato proprio Lucas Pouille, il tennista transalpino più intrigante del momento, ad aggiudicarsi la manifestazione, sconfiggendo in finale l'austriaco Dominic Thiem, piegato con lo score di 7-6 6-2. Una sfida tra nuove leve del tennis internazionale, con Pouille classe 1994 (ventidue anni già compiuti) e Thiem classe 1993 (ha festeggiato il compleanno tre settimane fa). Insieme ad Alexander Zverev, ieri vincitore a San Pietroburgo e addirittura teenager, i due finalisti di Metz rappresentano il meglio in ottica futura che il tennis Atp è in grado di offrire.
Lo hanno dimostrato anche nell'atto conclusivo del Moselle Open, in un primo set spettacolare, in cui i colpi vincenti hanno di gran lunga superato gli errori gratuiti. I due hanno concesso poco o niente alla battuta, soprattutto Pouille, che si è avvlaso di un servizio più incisivo e di una maggiore attitudine alla superficie veloce, presentandosi più volte a rete a prendersi il punto. Il francese ha fatto vedere di avere in faretra più colpi dell'austriaco, che comunque ha confermato di essere giunto ormai a livelli elevatissimi, in particolar modo con i due colpi di rimbalzo: devastante il diritto inside-out, bello da vedere il rovescio a una mano. Dopo un paio di scambi che hanno fatto alzare in piedi dai seggiolini del palazzetto di Metz anche gli spettatori neutrali, Thiem ha dovuto annullare tre palle break sul 4-5, equivalenti ad altrettanti set point. Missione compiuta e occasione guadagnata nel game successivo, quando è stato il francese a spegnere con un ace le velleità del rivale. Inevitabile l'approdo al tie-break, dove l'austriaco è volato subito 4-0, salvo sbagliare poi una facile volèe alta di rovescio e perdere completamente concentrazione. Pouille non se l'è fatto dire due volte, ha recuperato lo svantaggio e portato a casa un set che sembrava perso. E' stata questa la svolta della finale, perchè Thiem, più stanco e nervoso del rivale, ha mollato gli ormeggi finendo alla deriva, sconfitto dopo un'ora e diciotto minuti di tennis. Per il francese si tratta del primo titolo Atp in singolare dopo la finale persa ad aprile contro Verdasco sulla terra di Bucarest, mentre per Thiem rimane la soddisfazione di essere arrivato in fondo a ben sei tornei in questo 2016 (quattro vittorie e due sconfitte).
Thiem (1) - Pouille (3) 6-7(5) 2-6