La ricordiamo tutti, o quasi, la vicenda che appena due anni fa colpì il tennis italiano. Nella mega inchiesta che smascherò scommesse in ambito calcistico, la procura di Cremona, tra lo sgomento, fece anche i nomi di Potito Starace e di Daniele Bracciali, accusando i due di aver truccato una miriade di partite tra il 2007 ed il 2011. 

Passati poco meno di due anni, Marco Cecchinato torna a macchiare la fedina penale del tennis italiano. È risalente alla giornata di ieri la notizia che il 22enne di Palermo avrebbe alterato il match giocato nel Challenger di Mohammedia contro Kamil Majchrzak. Dopo aver vinto e convinto nei primi due turni  del torneo (W - Matteo Viola e Oratio Roca Batallia), Cecchinato era chiamato all'esame Majchrzak. Forte del suo best ranking raggiunto proprio in quei giorni (N*82 il 5 ottobre 2015), il match sembrava agevole. Marco invece crolla incredibilmente sotto i colpi del polacco, non riuscendo a tenergli testa. 6-1 6-4 il pesante parziale finale. L'evidente stranezza dell'incontro drizza subito le antenne alla procura. Sui siti di scommesse la vittoria di Majchrzak era quotata a 7 e solo due persone avevano giocato vincente l'allora N*336 Atp. L'identikit porta a Riccardo Accardi e suo padre che decisero di puntare 800 euro sulla sconfitta di Cecchinato. Accardi, scoperto vicino alle vicende dell'ex N*82, dovrà scontare 12 mesi di squalifica e sborsare 20.000€. 

Non finisce qui perché Marco svaria su più fronti. È tempo di Roland Garros in Francia, è tempo di Seppi - Isner. L'amico e confidente Accardi chiede informazioni sul match: risultato finale e numero di set. Allenandosi con il team Seppi, Cecchinato conosce perfettamente le condizioni fisiche di Andreas e rivela all'amico i problemi fisici dell'altoatesino, rivelandogli che la partita sarebbe finita sicuramente 3-0 Isner. E così fu.

Fanno seguito a ciò, dichiarazioni dello stesso Seppi, estraneo ai fatti, e di molte altre persone tra cui Frigerio, Vanni, Campo e di Cecchinato ed Accardi. Frigerio e Vanni, inquisiti nello scandalo, sono stati dichiarati innocenti. 

Cecchinato farà sicuramente ricorso, scoprendo il suo futuro. Per ora, secondo l'Atp, può ancora giocare per difendere i suoi punti ed il suo ranking, poiché la condanna non è stata confermata in campo internazionale. Se e quando sarà confermata, l'italiano tornerà a giocare nel gennaio 2018 vedendosi azzerati i punti del proprio ranking.