Torna protagonista, dopo tre anni di assenza dai campi in erba, Juan Martin Del Potro, che sul centrale di Stoccarda sfrutta la wild card concessagli dagli organizzatori e batte Grigor Dimitrov accedendo così al secondo turno. Fugati quasi del tutto i dubbi della vigilia, che vedevano l'argentino in difficoltà sul rovescio dopo i primi allenamenti sulla superficie veloce. Nel match contro il bulgaro, che non ha opposto particolare resistenza, l'argentino ha dimostrato di essere tornato quantomeno ad avere fiducia con l'erba, a distanza di trentacinque mesi dall'ultima volta, quando perse in semifinale a Wimbledon. Dopo un primo set in sordina nelle battute iniziali, basta un break nel nono gioco a far crollare il tennista bulgaro, dal quale non riesce più a rialzarsi.   

Andamento piuttosto regolare nei primi game del parziale iniziale, con i due tennisti che fanno valere la regola del servizio, sebbene utilizzino armi differenti per ottenere punti diretti: Del Potro preferisce la potenza, spesso centrale ed al corpo dell'avversario, mentre Dimitrov lavora ai fianchi l'argentino, che non riesce a leggere le traiettorie del bulgaro, molto angolate che gli aprono numerose possibilità di chiudere il punto di dritto. Nessuna palla break nei primi otto giochi, con quest'ultimo che è il primo a balbettare e cedere il servizio: il passante di rovescio consente a Del Potro di conquistare una prima palla break, non sfruttata, ma è il doppio fallo sulla successiva parità a consegnare il vantaggio al ventisettenne di Tandil. Nel turno successivo, i due errori gratuiti del bulgaro in risposta, unita ad una buona dose di seconde pesanti, consegnano il set all'argentino. 

Ad inizio secondo set un passante di dritto incrociato acuisce l'instabilità mentale di Dimitrov, che con tre gratuiti concede il break in apertura. Del Potro non trema, anzi, continua a martellare con il servizio e con i colpi da fondo campo, conservando il vantaggio. Come spesso accade non arriva la reazione del classe '91 di Haskovo, che lascia tre occasioni per il doppio break all'avversario ed esce definitivamente dalla gara nonostante riesca a salvare le prime due. Il match non regala ulteriori sussulti, con il bulgaro che riesce quantomeno ad evitare il cappotto salvando nel quinto gioco tre palle break. Del Potro archivia la pratica nei game in battuta e guarda alla sfida contro Millman come un banco di prova decisamente più probante. 

Juan Martin Del Potro b. Grigor Dimitrov 64 62