In un match durato praticamente due giorni, a causa della forte pioggia che ha interrotto il programma della domenica e ha rimandato lo start odierno, Kei Nishikori interrompe già al primo turno il Roland Garros 2016 del nostro Simone Bolelli. Il bolognese è entrato in partita praticamente con un set di ritardo, senza però avere l'occasione di vincere nessuno dei due parziali successivi, pur mettendo un po' in difficoltà il giapponese in alcuni frangenti.
La giornata di ieri non aveva visto un grandissimo Bolelli, almeno non nel primo set, in cui è riuscito a tenere appena un turno di servizio sui quattro giocati. Mentre dall'altra parte Nishikori dava l'impressione di voler chiudere in fretta, come dimostrano i tre break ottenuti e che gli sono valsi un rapido 6-1. La leggerissima pioggia caduta nel corso del secondo set ha reso un po' più lento il campo centrale di Parigi, consentendo così a Bolelli di soffrire meno le accelebrazioni del giapponese, il quale a sua volta pativa oltremodo le giocate di potenza del tennista bolognese. Va da sè, però, che la maggiore qualità del tennis di Nishikori veniva premiata all'alba del tie-break, con il servizio strappato all'azzurro nel dodicesimo gioco che valeva il 7-5 con cui si chiudeva il primo set.
La pioggia di cui si è parlato prima diventava però sempre più incessante, tanto che la sospensione dei giochi su tutti i campi arrivava con Nishikori in vantaggio per 2-1 senza break. Si torna dunque in campo quasi 24 ore dopo, con un Bolelli più in palla e finalmente in grado di dare qualche noia al nipponico anche in risposta, tanto da ottenere una palla-break nel cruciale settimo gioco, senza però sfruttarla. Bolelli, a questo punto, accusa ancora qualche fastidio al ginocchio sinistro che pesa terribilmente sul successivo turno di battuta, nell'ottavo game: Nishikori allora "ringrazia" e ottiene un importante break che lo porta, sul 5-3, a servire per il match. Il nipponico, pur manifestando ancora qualche problema di aderenza con il campo un po' umido, annulla un paio di palle del contro-break a Bolelli, prima di andare a chiudere sul punteggio di 6-3.