Il solito Gilles Simon, verrebbe da dire. Nel match più atteso, ed anche il più emozionante di giornata sul centrale di Nizza, il tennista francese che era chiamato a rispettare i pronostici contro il giovane rampante tedesco Alexander Zverev, come sua indole e consuetudine, fa e disfa, salvando prima due match point e poi sprecandoli nel finale del terzo set. Sarà quindi il teutonico, domani, ad affrontare il portoghese Joao Sousa, uscito vincitore dal match contro Kevin Anderson. Dall'altra parte del tabellone, invece, niente da fare per Andreas Seppi, che dopo la battaglia di ieri contro Mathieu, cede a Dominic Thiem. L'austriaco, favorito numero uno per la conquista del torneo, sfiderà l'ultimo francese rimasto in tabellone Mannarino che ha avuto la meglio su Pella in tre set. Procediamo con ordine, però, partendo dalle emozioni del match principale.  

Una partita infinita, che sembrava chiusa già nel tie break del secondo set quando il tedesco, avanti di un set, si era portato in vantaggio 5-0 prima e 6-4, con annesse due palle match, successivamente. L'orgoglio ed il talento di Simon escono alla distanza, nelle difficoltà, riuscendo a rientrare in partita una prima ed una seconda volta, riuscendo inoltre ad ottenere il secondo set, si spegne successivamente nel momento decisivo, quando avanti di un break sul 5-3 serve due doppi falli che pregiudicano, parzialmente, il set. Mentre la gara sembra viaggiare verso il secondo tie break, nel dodicesimo gioco del terzo parziale, Zverev paga l'inesperienza: il braccio trema, concedendo due palle break che rappresentano anche il match point duplice per il transalpino. Simon approccia in malo modo le due seconde del tedesco, che si salva prima di chiudere con un facile 7-1 il tie-break. 

Molto più regolare nell'andamento il match mattutino tra Joao Sousa e Kevin Anderson. Le difficoltà dell'australiano, in ripresa dopo la lunga sosta, si vedono tutte nel finale dei due parziali. Fatale, in entrambe i casi, il dodicesimo gioco, quando Anderson offre il fianco al doppio break del portoghese, che ringrazia e porta a casa il successo dopo aver salvato nel secondo set quattro occasioni per il vantaggio dell'avversario. Non c'è storia, inoltre, nel match tra Seppi e Thiem. L'altoatesino concede fin da subito il vantaggio al più quotato avversario, numero uno del tabellone. Il tre a zero iniziale rafforza le certezze dell'austriaco, che gestisce punteggio e vantaggio. Seppi concede troppo nei suoi turni di servizio, con la battuta che diventa un'arma a doppio taglio: Thiem entra bene in risposta, brekkando nel settimo gioco prima di chiudere nel nono con l'azzurro già sotto la doccia. 

Nel match conclusivo, infine, Mannarino ribalta il punteggio vincendo il match contro l'argentino Pella, che era partito decisamente meglio nonostante le tantissime difficoltà del suo servizio. Gara condizionata dalle innumerevoli palle break offerte ai rispettivi avversari, con il sudamericano che approfitta dell'occasione ghiotta nel dodicesimo gioco del primo set per portarsi in vantaggio. Tuttavia, è il francese ad avere il pallino del gioco nel secondo parziale, che lo vede in vantaggio per tutta la durata del set fino al decimo gioco, quando perde il vantaggio conseguito ma non la testa. Nel tie break prima, e nel terzo set successivamente, il transalpino conferma il buono stato di forma, chiudendo 6-1 in discesa.

I risultati dei quarti di finale

Sousa b. Anderson 75 75
Zverev b. Simon 63 67 (6) 76 (1)
Thiem b. Seppi 63 63
Mannarino b. Pella 57 76 (4) 61