Due sorrisi e due delusioni dalla prima giornata del torneo di qualificazione che avvicina al Roland Garros, secondo Grande Slam della stagione che andrà in scena dalla settimana prossima sulla terra rossa parigina. Quattro erano i portacolori italiani scesi in campo quest'oggi, con Fabbiano ed Arnaboldi che sono risuciti a superare il primo turno battendo in due set i rispettivi avversari odierni, il francese Eysseric per il ventiseienne di Grottaglie, il brasiliano Sousa per il milanese. Sorte opposta, sempre con lo stesso punteggio, per Filippo Volandri ed Alessandro Giannessi, che hanno ceduto all'olandese De Schepper ed al più quotato statunitense.
Se quest'ultima non rappresenta una grossa fonte di recriminazioni, in quanto lo spezino era consapevole dell'Everest che lo aspettava ad inizio gara, maggiori erano le aspettative riguardo il match di Volandri, protagonista nelle ultime settimane di un buon tennis. Le cinque vittorie ottenute in quel di Roma sembravano essere di buon auspicio entrando nel match contro l'olandese De Schepper, che si difendeva dal suo canto con due successi nei due precedenti. Quest'ultimo ha approfittato di un'ottima partenza per archiviare il primo parziale: il break nel quarto gioco ha spianato la strada al tulipano, che senza offrire palle break ha chiuso 6-3. Molte più emozioni nel secondo parziale, quando Volandri ha sfruttato al meglio il rilassamento iniziale dell'avversario, salendo subito 4-0 con due break a favore. Il servizio ballerino del trentacinquenne toscano ha tentennato nel momento cruciale del parziale, quando la sfida poteva riaprirsi. Sul 5-3 Volandi ha servito per il set, ma ha concesso due palle break sanguinosissime, dopo le quali è uscito dal match perdendo al tie break per 7 punti a 2.
Tutto facile per Ryan Harrison invece, che nel primo set ha sfruttato alla perfezione l'unica sbavatura di Giannessi, perfetto fino al turno di servizio dell'ottavo gioco. L'americano, dopo aver chiuso 6-3 il primo set, ha brekkato nuovamente l'italiano in apertura di secondo, prima di ipotecare il successo finale nel decisivo ottavo gioco.
Dalle delusioni ai successi. In poco più di un'ora Fabbiano è riuscito ad archiviare la pratica contro il padrone di casa Eysseric. Il numero 118 del mondo, dopo un primo set che ha viaggiato sui binari dell'equilibrio assoluto, ha sfruttato l'unica palla break offerta dal francese nel corso del decimo gioco, archiviando il primo parziale. Il contraccolpo psicologico ha colpito il transalpino, che è partito subito male anche nel secondo set: 3-0 con un break a favore dell'azzurro. Nel quarto gioco Fabbiano ha ceduto il servizio al galletto che sembrava in ripresa, ma la risposta con in contro-break ha smorzato gli entusiasmi di rimonta del francese. Nell'ultimo turno di servizio di Fabbiano tre piccoli passaggi a vuoto, ma le palle break sono state salvate prontamente prima di chiudere alla prima occasione.
Infine, molto più agevole l'affermazione di Arnaboldi ai danni del brasiliano Souza, apparso non al meglio della condizione. Un break, dopo aver tolto all'avversario due occasioni per passare in vantaggio, nel quarto gioco, ha deciso il primo set, mentre nel secondo il brasiliano ha ceduto la battuta al primo gioco, spianando la strada all'azzurro verso una facile conclusione della gara.
I risultati
Fabbiano b. Eysseric 2-0 (6-4, 6-3)
De Schepper b. Volandri 2-0 (6-3, 7-6 (2))
Arnaboldi b. Souza 2-0 (6-3, 6-2)
Harrison b. Giannessi 2-0 (6-3, 6-2)