Una gioia ed una delusione. Va in archivio così (tra le altre gare) il primo giorno agli internazionali di Roma in corso di svolgimento per due dei portacolori italiani: sorride, e ne ha ben donde, Andreas Seppi, che batte in due set il canadese Pospisil ritrovando fiducia nel giorno del suo rientro in campo dopo lo stop forzato; ha molto meno da sorridere, ancora una volta nella capitale romana, Fabio Fognini, che cede in due set (il primo agevole, il secondo combattuto e perso al tie break) allo spagnolo Garcia-Lopez.
L'altoatesino ritrova il campo (ultima apparizione a Miami) dopo un mese e mezzo di stop e ritrova la terra rossa a distanza di nove mesi dal torneo di Kitzbuhel dello scorso agosto. Le difficoltà sono evidenti, soprattutto nel ritrovare ritmo e approccio alla palla nei primi scambi dei primi game. Tuttavia, con la proverbiale grinta, Seppi si aggrappa al servizio, sebbene il canadese Pospisil non gli consenta risposta nei suoi turni di battuta. Nessun patema d'animo nel primo parziale, fatta eccezione per il decimo gioco, quando l'italiano prima di ipotecare il game deve faticare a lungo (14 punti). Archiviata la paura, il parziale si decide al tie break. Pospisil parte decisamente meglio, Seppi tentenna col dritto ed al servizio, con il canadese che sale 5-2. Un passante, di dritto, scuote l'altoatesino e l'ambiente, trascinando il beniamino nei successivi quattro punti consecutivi. Il set perso non scalfisce le certezze dell'avversario al servizio, anzi: il nord-americano aggredisce in risposta e nel quinto gioco del secondo set piazza il primo acuto di giornata, ottenendo il vantaggio. La risposta di Seppi è magistrale, di testa soprattutto, e nel game successivo gli restituisce il favore. Senza altre palle break il set si chiude, anche stavolta, al tie break, con un unico padrone del match: sei punti di fila regalano altrettanti match point all'italiano, che al terzo chiude i giochi.
Altrettanto combattuto è il secondo set che va in scena sul centrale tra Fabio Fognini e Guillermo Garcia-Lopez. Il ligure, dopo uno sciatto primo set, nel quale aveva avuto tre palle break nel terzo gioco prima di crollare 6-1, sembra uscire definitivamente dal match quando lo spagnolo lo costringe a cedere ancora il servizio. Sopra 40-15, dopo un ace, Fognini lascia all'iberico quattro punti di fila ed il nuovo vantaggio (2-1 e servizio). Il time out medico non deconcentra Garcia-Lopez, che conferma ed incrementa il vantaggio. Incitato dal pubblico presente, Fognini ritrova i colpi da fondo campo e, nel quinto gioco, riesce a recuperare il break di svantaggio. Nel momento peggiore dell'avversario, la pecca è quella di non saperne approfittare, con lo spagnolo che si aggrappa al match come può, provando a sfruttare gli errori dell'italiano. Sullo 0-30 dell'ottavo gioco, Fognini ha due ghiotte occasioni, una per colpo, per andare a palla break, ma spreca. Le ultime chance di rialzare il match gli si presentano nel dodicesimo gioco, quando il servizio dell'iberico trema e non poco: due le palle set per Fabio, che anche in questo caso è poco cinico. Il tie break ha un solo padrone, con l'azzurro che progressivamente si spegne alla distanza prima di cedere 7-2 ed uscire prematuramente dal torneo romano.
A. Seppi b. V. Pospisil 76 (5) 76 (2)
G. Garcia-Lopez b. F. Fognini 61 76 (2)