Sono Rafa Nadal e Novak Djokovic gli ultimi due semifinalisti del Master 1000 di Madrid, torneo che si disputa sulla terra rossa in preparazione al Roland Garros (e da lunedì ci sono gli Internazionali d'Italia a Roma). Il maiorchino perde per strada un set contro l'orgoglioso portoghese Joao Sousa, in un match caratterizzato da una breve sospensione per pioggia, ma la spunta al terzo set con lo score di 6-3, mentre il numero uno al mondo doma il canadese Milos Raonic, protagonista di un ottimo torneo e in lotta fino alla fine contro il meraviglioso Nole di questa parte di stagione. Domani dunque spazio alle semifinali, con Rafa Nadal che affronterà Andy Murray (che oggi ha strapazzato Tomas Berdych) e Novak Djokovic opposto invece a Kei Nishikori, salvatosi al terzo set contro l'australiano Nick Kyrgios. 

Partenza lanciata per Nadal nel suo quarto con il portoghese Joao Sousa, abile a sfruttare una zona di tabellone lasciata libera prima da Federer, poi da Thiem e infine da Del Potro. Il mancino di Manacòr non sbaglia nulla nel primo set, vinto per sei giochi a zero, e sembra poter veleggiare verso un comodo successo in due parziali quando, su palla break in suo favore in apertura di secondo, l'incontro viene interrotto per pioggia. La pausa sveglia Sousa e rallenta il forcing di Nadal, che non solo non converte la palla per togliere ancora il servizio all'avversario, ma cede progressivamente campo fino a concedere lui il break che decide il secondo set. Si va quindi avanti in maniera imprevista, con il lusitano galvanizzato e in controllo della situazione fino al 2-3 del terzo parziale, quando è lo spagnolo ad infilare una striscia di quattro giochi a uno che fanno tirare un sospiro di sollievo a tutto il pubblico di casa.

Andamento simile, ma conclusione in due soli set, nell'ultimo quarto di finale tra Djokovic e Raonic. Il canadese soffre sin dall'inizio sul proprio servizio e capitola su uno splendido passante di diritto del serbo, che vale il break che decide il primo parziale, conclusosi con lo score di 6-3 in favore di Nole. Non cambia granchè anche all'inizio del secondo set, con il numero uno al mondo che converte la seconda delle dieci palle break totali avute a disposizione. Raonic però non si arrende e salva un match point al servizio sul 3-5, per poi procurarsi due chances del controbreak nel game successivo. Nole le annulla da campione e, nonostante qualche esitazione di troppo (anche un doppio fallo su un altro match point) riesce alla fine a chiudere i conti con un servizio su cui la risposta di rovescio del canadese termina lunga.

Djokovic (1) - Raonic (11) 6-3 6-4

Nadal (5) - Sousa 6-0 4-6 6-3

Domani saranno Nadal e Murray ad aprire il programma maschile sul centrale di Madrid, in un incontro che costituisce il ventiquattresimo episodio della loro rivalità. Il maiorchino conduce 17-6 nei precedenti e ha vinto l'ultima sfida in semifinale a Monte-Carlo due settimane fa, mentre lo scozzese si è aggiudicato la finale dello scorso anno nell'unico successo sul rosso contro l'idolo di casa. Non prima delle 20 in campo invece Djokovic e Nishikori: il serbo ha vinto sette delle nove partite disputate e non perde contro il giapponese dalla famosa semifinale degli US Open 2014, quando fu l'attuale numero sei al mondo a spuntarla prima di perdere da Cilic in finale.