A Monte-Carlo, nel primo 1000 in rosso di stagione, è tempo di quarti di finale. Piatto ricco in terra monegasca, accoppiamenti che stuzzicano gli amanti della racchetta e offrono un tavolo di discussione con diversi interrogativi. Apre il confronto tra Milos Raonic - straordinario battitore - e Andy Murray, meraviglioso muro difensivo. Caratteristiche opposte che vanno a combaciare per esplodere in una partita ad alto contenuto. Il cammino dei due, fin qui, non è esente da pecche. Murray, per sua stessa ammissione, è in difficoltà, fatica ad "assorbire" la superficie. Non a caso due corse di rimonta per arrivare ai quarti. Medesimo discorso per Raonic, spogliato di parte della sua forza su un campo lento, che premia meno la potenza. Affermazione al tie-break del terzo con Dzumhur ieri. Confronto n.8 tra i due, Murray conduce 4-3 grazie al successo al quinto in quel di Melbourne. Striscia aperta di tre W per il britannico.
A seguire, Nadal - Wawrinka, un classico. Rafa approda al rettilineo finale del torneo con rinnovata fiducia. Il braccio di ferro con Thiem - un Nadal da guerra nel parziale d'apertura, di trincea e assalto - consegna al circuito un Rafa vicino alla sua versione migliore, almeno a sprazzi. Occorre ora una conferma. La prestazione di Wawrinka con Simon non lascia invece dubbi. Stan è in palla, gioca il suo tennis. 14-3 per il mancino spagnolo in passato, ma di recente rivalità in equilibrio, con tre vittorie di Wawrinka nelle ultime cinque sfide.
Roger Federer deve sostenere il primo esame sulla terra. Dopo due turni di approccio con Garcia-Lopez e Bautista Agut, tocca a Tsonga valutare la tenuta di Roger. Derby di Francia con Pouille per porre il nome nella "casella" dei quarti. Federer e Tsonga si ritrovano due anni dopo. L'ultimo precedente risale infatti al 2014. Finale in Canada, affermazione di Tsonga in due set, 75 76.
Chiude il quarto meno nobile, quello tra Monfils e Granollers. Il transalpino parte con i favori del pronostico, ma Granollers, dopo il capolavoro con Goffin, rappresenta una pericolosa mina vagante. Il 30enne di Barcellona ha inoltre una tradizione favorevole con il francese, una sola battuta d'arresto in quattro sfide. A Madrid, nel 2015, sulla terra, 76 67 64 Granollers.
Il programma:
Raonic - Murray
Nadal - Wawrinka
Federer - Tsonga
Monfils - Granollers