Non regala l'atteso spettacolo l'incontro di primo turno, al Monte-Carlo Rolex Masters, tra Richard Gasquet e Nicolas Almagro. Il transalpino gioca una partita di contenimento, metri dietro la riga di fondo, e approfitta della giornata negativa dello spagnolo, in "sella" solo nella fase iniziale del set d'apertura. 64 60 il punteggio.
Nel primo parziale, il servizio non svolge un ruolo indicativo. Rottura già nel gioco d'avvio, con Almagro che non trova riscontri dalla prima e cede a zero la battuta. Gasquet conferma il break, raccoglie le cortesie del tennista spagnolo - sette gratuiti in poco più di due giochi - e conferma l'allungo. Almagro è in difficoltà anche nel corso del successivo turno in battuta, ma riesce a rispolverare il suo gioco per mettersi in scia a Gasquet. Splendido l'assolo di rovescio, un cambio lungoriga dopo una battaglia sulla diagonale. A completare il rientro da 15-30, un dritto vincente. 2-1 Gasquet. Il momento positivo prosegue in risposta, Gasquet è lontano dal campo, commette un doppio fallo, non assume alcuna iniziativa e, dopo una buona opposizione alle prime tre palle break (da segnalare un rovescio stretto di rara eleganza), capitola alla quarta, quando l'accelerazione non trova il rettangolo di gioco. 2-2 con urlo Almagro. Nemmeno il secondo break a favore di Gasquet decide il set, perchè non c'è continuità, nel sesto gioco arriva addirittura una stecca di rovescio, una rarità per un tennista come Richard. 3-3 e sorpasso Almagro nel settimo game. La partita dello spagnolo termina in sostanza qui, Gasquet avanza un passo, spinge col dritto e raccoglie a rete i frutti della scelta. 44. Almagro perde le coordinate dell'incontro. Il piano tattico è corretto, si apre il campo con facilità, ma poi sbaglia, sempre, al momento di chiudere. Dritto inside-out in corridoio, comodo dritto in avanzamento in rete. 0-40, doppio fallo a completare il tracollo. Gasquet ringrazia e al servizio si prende il set. 21 errori di Almagro, troppi per giocare alla pari con un Gasquet pur modesto.
L'inizio del secondo non riserva ribaltoni o progressi. Almagro "persiste" nel suo silenzio, mostra qualche perplessità sul suo gioco, minaccia di distruggere la racchetta e imperterrito sparacchia ovunque. Nel primo gioco, una super difesa di Gasquet, perfetto nel cambiare l'inerzia dello scambio, conduce al break, in precedenza errori e orrori sul fronte spagnolo. Gasquet svolge il compitino, rimanda la palla oltre la rete, non si scomoda dalla sua posizione. Nel corso del quarto gioco, Almagro si porta sul 15-30, un'illusione. L'ultimo sussulto in battuta, Almagro sale 40-15 nel quinto gioco del secondo parziale, Gasquet sfodera la prima volèe a cinque stelle, trova la parità e gode del dritto fuori misura di Almagro. La chiusura riserva un gioiello. Il punto esclamativo di Gasquet: braccio di ferro da fondo, rovescio di controbalzo del francese che accarezza la riga e fulmina Almagro. Applausi, per il colpo, non per la partita.
Gasquet - Almagro 64 60