E' l'australiano Nick Kyrgios l'ultimo semifinalista del Master 1000 di Miami. La testa di serie numero ventiquattro del tabellone di Key Biscayne si è infatti aggiudicato il suo quarto di finale contro il più quotato canadese Milos Raonic, numero dodici e già finalista due settimane fa a Indian Wells. 6-4 7-6 il punteggio in favore del bad boy aussie, che fa fruttare al massimo l'unico break del match ottenuto in apertura per poi resistere nel primo set al ritorno dell'avversario. Con il trascorrere dei minuti (l'incontro si prolungherà per un'ora e quarantacinque), Kyrgios diviene sempre più autorevole al servizio, mentre Raonic cala di intensità, finendo per perdere anche il tie-break del secondo parziale. Con questo successo il giovane Nick accede alla semifinale della parte bassa del seeding, dove troverà il giapponese Kei Nishikori, e dalla settimana prossima sarà tra i primi venti giocatori al mondo.
Si disputa nel tardo pomeriggio di Crandon Park l'ultimo quarto di finale in programma a Miami. Raonic, mai breakkato in tutto il torneo, va immediatamente sotto 15-40 nel game d'apertura, si salva in qualche modo ma poi cede la battuta con due errori non forzati. E' il break che decide il primo set, perchè il canadese non riesce a sfruttare le occasioni del controbreak offerte da Kyrgios, ben quattro, tutte annullate con audacia e un pizzico di fortuna dall'australiano. Il servizio di Raonic non è ingiocabile come da consuetudine consolidata, anche perchè il rivale appare più vivo e pimpante nel condurre le danze, sia alla risposta che da fondo campo. Scampato il pericolo di un immediato controbreak, l'australiano controlla bene la situazione e si aggiudica il primo parziale con il punteggio di 6-4. Raonic avrebbe ancora un'opportunità di strappare il servizio all'avversario in apertura di secondo set, ma l'ennesimo ace di Kyrgios serve ad annullare la quinta palla break dell'intero incontro. La testa di serie numero dodici si tiene a galla con orgoglio, a sua volta cancella altre palle break all'australiano, che però dà sempre più la sensazione di avere il pallino del gioco in mano, issandosi senza particolari difficoltà al tie-break, dove continua a trovare vincenti in serie, mentre Raonic affonda con due gravi errori da fondo campo. Sorpresa a metà dunque, perchè un Kyrgios in giornata è pericoloso su ogni superficie, e il prossimo giocatore a doverci avere a che fare sarà Kei Nishikori, sopravvissuto ieri a una vera e propria battaglia con il francese Gael Monfils.
Raonic (12) - Kyrgios (24) 4-6 6-7(4)