Nella semifinale più attesa del Master 1000 di Indian Wells, Novak Djokovic batte ancora una volta Rafa Nadal e raggiunge l'atto conclusivo del torneo californiano di cui detiene il titolo, dove troverà ad attenderlo il canadese Milos Raonic, vincitore in tre set sul belga David Goffin. 7-6 6-2 il punteggio finale in favore del serbo, che soffre per tutta la durata del primo parziale, salva anche un set point, ma poi la spunta al tie-break di un'incollatura. Dopo un'ora e otto minuti di gioco, un Nadal decisamente più a suo agio rispetto alle ultime apparizioni cala vistosamente, sia dal punto di vista atletico che da quello mentale, e viene travolto per 6-2 nella seconda parte di partita, nonostante l'orgoglio gli permetta di salvare ben cinque match point. Prosegue dunque la striscia positiva del numero uno al mondo contro il mancino di Manacor, sconfitto dieci volte negli ultimi undici incontri dal dominatore del circuito maschile.

Djokovic parte però male nella semifinale della parte alta del tabellone di Indian Wells, commettendo due doppi falli nel suo game d'esordio al servizio (il serbo prova anche il cappellino per difendersi dal sole cocente della California che lo infastidisce alla battuta) e concedendo a Nadal di iniziare con un vantaggio di 2-0. Nole non si scompone e recupera immediatamente il servizio, riportandosi in carreggiata e dimostrandosi più solido nei prolungati scambi da fondo campo. Lo spagnolo è particolarmente incisivo con il diritto, più profondo del solito, e sembra tenere anche con il rovescio, colpo sul quale il rivale non esita a insistere. Il primo set è dunque molto equilibrato, con il serbo che alterna grandi colpi di rimbalzo a errori banali per un giocatore del suo livello. E' infatti Nadal ad avere la chance di chiudere il parziale sul 4-5 e servizio Djokovic, ma la testa di serie numero uno annulla il set point con un gran diritto a sventaglio. Si giunge così al tie-break, con i due che si scambiano immediatamente due punti al servizio (una palla lunga di Rafa e un doppio fallo di Nole), ma il serbo impone la sua maggiore lucidità per volare sul 5-2 e chiudere poi per sette punti a cinque il gioco decisivo.

Il primo set si rivela immediatamente uno spartiacque nell'andamento del match, perchè il maiorchino va in difficoltà nei suoi primi due turni di battuta, dove è peraltro abile e caparbio nello sventare il pericolo di un break a freddo (due le palle break consecutive annullate). Dal 2-2 però Nadal inizia a faticare, mentre il rivale sale di tono, trovando anche palle corte e pallonetti che costringono il maiorchino a cedere il servizio in due occasioni consecutive. Non si gioca invece sui turni in cui è Djokovic a condurre le danze, e lo score segnala in un lampo il 5-2 che manda Nadal a servire per rimanere nella partita. Lo spagnolo va sotto 0-40, ma con orgoglio (e con una certa superficialità mostrata da Nole), recupera annullando sia i primi tre match point consecutivi che gli altri due ai vantaggi. Il sesto tentativo è infine quello buono per il numero uno al mondo, che anche in una giornata non esaltante non lascia scampo al maiorchino, costretto ad arrendersi di fronte alla superiore solidità dell'avversario. Domani sarà quindi il serbo a disputarsi il titolo in singolare a Indian Wells contro il canadese Milos Raonic, contro cui partirà da grande favorito.

Djokovic (1) - Nadal (4) 7-6(5) 6-2