Un settimana da incorniciare quella di Marcos Baghdatis all'ATP 500 Dubai Duty Free Tennis Championship. Complice - se vogliamo - il ritiro di Novak Djokovic nella giornata di ieri, opposto all'avversario estromesso quest'oggi dal cipriota: Feliciano Lopez.

L'incontro, per lo spagnolo, è iniziato nel migliore dei modi con un decisivo break nell'ottavo game che ha mandato l'iberico a servire per un primo set avaro di emozioni. Lopez non si è lasciato sfuggire l'occasione e ha chiuso il primo parziale per 6 giochi a 3. Nel secondo set Baghdatis ha dimenticato ciò che è successo nel primo, piazzando un 63% di punti vinti sulla seconda palla di Lopez, prendendo un vantaggio di un break poi restituito a causa di tre doppi falli. Il tie-break ha sancito l'epilogo del secondo set, con Baghdatis che ha preso un vantaggio di 6 lunghezze e ha fatto suo il parziale per 7 punti a 1. La vittoria del secondo set ha dato una grande iniezione di fiducia al cipriota nei propri colpi, che gli hanno permesso di salvare tre palle break su tre e, al contrario, di strappare per tre volte il servizio allo spagnolo ormai deluso dalla propria prestazione. Pur con il 44% di prime in campo (contro il 42 di Lopez) Baghdatis ha messo a referto cinque game consecutivi.

E' di nuovo finale per il numero 61 del mondo col punteggio di 3-6 7-6(1) 6-1 in un'ora e 30 minuti di gioco. Un risultato meritato per il cipriota che in questa settimana non solo ha estromesso tennisti più quotati di lui, ma ci ha deliziato del suo miglior tennis con il quale ottenne una finale nel 2006 all'Australian Open.