Iniziano nel peggiore dei modi gli incontri di primo turno dell'ATP 500 di Dubai per i colori azzurri. Nella parte bassa del tabellone, infatti, il nostro Simone Bolelli incassa la quarta sconfitta al primo turno in 5 tornei ATP, questa volta per mano dello spagnolo Roberto Bautista-Agut.

Nei primi scambi si nota subito come il bolognese sia particolarmente falloso da fondo campo con il suo colpo migliore, il dritto in diagonale destra. Dal canto suo, l'iberico ne approffitta immediatamente prendendo un vantaggio di 4 game a 0, con il 100% di prime in campo, da cui ricava il 94% di punti. Dall'altra parte un Bolelli ancora negli spogliatoi, con appena il 44% di prime in campo e uno scarso 35% di punti vinti con la seconda. In appena 30 minuti Bautista incamera il set d'apertura per 6-2.

Nel secondo set, Simone è costretto a cambiare marcia e a ridurre al minimo gli errori da fondo, cambiamento messo in atto con buona aggressività sulle palle corte dell'avversario. Ma il break nel settimo game si rivela il colpo del K.O, Bolelli prima si fa rimontare da 40 a 0, poi - ai vantaggi - non sfrutta 6 palle game che gli avrebbero consentito quantomeno di rimanere davanti nel set. Bautista ringrazia e chiude in un'ora e 25 minuti di gioco con lo score di 6-2 6-4.

Al secondo turno lo spagnolo se la dovrà vedere con la nuova promessa del tennis asiatico (giustiziere dell'altro nostro tennista Andreas Seppi) Heyon Chung.