Si è conclusa a metà la terza giornata dell'ATP 500 di Rio De Janeiro, visto che anche nella giornata di ieri la pioggia ha voluto ritagliarsi il ruolo di protagonista, portando all'interruzione dei match e, in tarda serata, costringendo gli organizzatori a rimandare ad oggi il match di Ferrer e quello di Giraldo.

Oltre alla sconfitta di Fognini per ritiro, nel mercoledì brasiliano si è consumata la sorpresa più grande del torneo fino ad oggi: il giovane giocatore di casa, Thiago Monteiro, ventuno anni e numero 338 al mondo, realizza forse il sogno di una vita battendo all'esordio nel circuito ATP un top ten, Tsonga, oggi apparso molto spento e quasi svogliato in campo. Dopo il primo set vinto dal brasiliano per 6-3, nel secondo Tsonga prova a reagire e un break all'inizio e alla fine gli consentono di pareggiare il conto dei parziali con lo stesso risultato del primo ma, nel terzo, Monteiro prende il coraggio a due mani e chiude 6-4 in due ore di gioco, accedendo così al secondo turno nel torneo di casa.

Continua, invece, inarrestabile la marcia di Thiem che, in questa campagna sudamericana, sta dando prova della maturità tennista che ha raggiunto. In un'ora e quarantadue minuti, con nel mezzo l'interruzione per un temporale, il giovane austriaco si è sbarazzato dell'argentino Schwartzman con un doppio 7-5 e aspetta il vincitore di Ferrer-Ramos ai quarti di finale.