La cattiva sorte si abbatte su Fognini, costretto da un infortunio ad abbandonare anzitempo il torneo che lo scorso anno lo vide grande protagonista, battendo Nadal in semifinale e arrendendosi solo all'ultimo atto di fronte a Ferrer.

Le notizie raccolte parlano di un Fabio sceso già non al meglio in campo e infatti l'inizio non è stato dei migliori visto che, nel primo game, ha subito concesso il break a Gimeno-Traver, poi recuperato grazie ai regali dell'avversario. Nel quinto gioco, però, altro calo di rendimento in battuta per l'azzurro e stavolta niente recupero immediato, con lo spagnolo che si porta sul 4-2. Ma così come accaduto ieri con Bedene, il ligure tira fuori il meglio di sè quando costretto a rincorrere: arriva così una striscia di 4 giochi consecutivi, conditi con doppio fallo dello spagnolo sul set point, che gli permettono di incamerare il primo parziale per 6 giochi a 4.

Nel secondo set la pioggia si ritaglia il ruolo di protagonista: dopo il primo game ben giocato da Fognini, le prime gocce iniziano a scendere, ma Gimeno non ne risente e si porta avanti 2-1, strappando per la terza volta nel match la battuta all'azzurro. A questo punto, però, la pioggia sempre più abbondante costringe l'arbitro a sospedere la partita, sperando in un miglioramente a breve delle condizioni metereologiche. Passata poco più di un'ora, i due giocatori rientrano in campo ma dopo un paio di punti Fognini alza bandiera bianca, lamentando un forte dolore intercostale che gli impedisce di muoversi in campo. Ad approdare ai quarti è dunque lo spagnolo, che nella giornata di venerdì affronterà il vincente di Giraldo-Pella.